Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] dal meccanismo della ricombinazione meiotica, allargando lo spettro dei genotipi possibili, sarebbe vantaggiosa per il si trasformano diversamente, dando origine a un’immagine visibile: esistono carte rivestite con sostanze incolori che si ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] Nel caso il p. sia opaco sull’intero spettro, l’irraggiamento è quindi proporzionale alla quarta potenza della solido) si generano pressioni elevatissime: irraggiando un solido con radiazione visibile di intensità pari a 1014-1015 W/cm2 si producono ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] e, soprattutto, animali: i s. acustici (compresi gli ultrasuoni), tattili, termici, visivi, luminosi (comprese le radiazioni non visibili dello spettro) sono fra i più comuni, con una grandissima varietà di aspetti e di combinazioni, che sono alla ...
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Biologia
Area di d. (o d. areale) La superficie geografica su cui è distribuita una data specie animale o vegetale; può essere più o meno ampia o ristretta, continua o interrotta.
Fisica e chimica
1. [...] genere, per es. aria polverulenta, il percorso del fascio è ben visibile, e i centri diffusori più grossi, per es. grosse particelle della luce solare nell’atmosfera terrestre: dello spettro solare sono prevalentemente diffusi i componenti verso l ...
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Astronomia
E. interstellare Indebolimento della radiazione proveniente da un astro, per effetto dell’assorbimento e della diffusione dovute alla polvere interstellare. L’e. dipende dalla lunghezza d’onda: [...] in generale, diminuisce dalla regione ultravioletta dello spettro a quella infrarossa e radio (fig. 1): per es., nell’infrarosso è circa il 10% di quanto è nel visibile e nelle onde radio diventa praticamente trascurabile. Pertanto, molti oggetti che ...
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effètto sèrra Fenomeno che si produce allorché un certo mezzo (per es., il vetro con cui sono fatti i tetti delle serre) risulta trasparente alle componenti di breve lunghezza d’onda dello spettro della [...] spostato verso l’infrarosso. I componenti dell’atmosfera sono abbastanza trasparenti alle radiazioni nella banda del visibile (quindi alla radiazione solare incidente), mentre presentano bande di forte assorbimento sull’infrarosso, ovvero nel ...
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VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] acute e infezioni subcliniche o inapparenti. - C'è un vasto spettro di severità nel corso delle infezioni umane con un v. particolare; In monostrati di cellule permissive l'effetto citopatico è visibile sotto forma di lisi (placche) analoghe a quelle ...
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I più notevoli progressi della citologia, in questi ultimi anni, si riferiscono al capitolo della cariologia, cioè allo studio della struttura e del comportamento del nucleo durante le varie fasi dell'attività [...] assorbire i raggi ultravioletti in regioni ben delimitate dello spettro: per gli acidi nucleici il massimo di assorbimento della profase, e ad esso è dovuta la colorabilità e la visibilità che vanno acquistando i cromosomi. L'acido DN si polimerizza, ...
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Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] . Nella merocenosi di un sistema fiore-insetto questa diversità è immensa: visiva (i colori dei fiori nello spettro del visibile e dell'ultravioletto); olfattiva (la moltitudine dei profumi dei fiori); etologica (la varietà dei comportamenti dei ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] codice batterico si applica tale e quale ad un largo spettro di organismi e probabilmente a tutti.
Poiché vi sono 64 è rigoroso fra loci geneticamente omologhi; poiché l'unità visibile più vicina al gene è il granulo di cromatina denominato ...
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spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...