Wien Wilhelm
Wien 〈vìin〉 Wilhelm [STF] (Gaffken, Prussia, 1864 - Monaco di Baviera 1928) Prof. nel politecnico di Aquisgrana (1896), poi nelle univ. di Geissen (1899), Würzburg (1900) e Monaco (1920); [...] σ₀ è l'emettenza radiante della sorgente della radiazione; essa descrive abbastanza fedelmente la radiazione del corpo nero nello spettrovisibile per temperature inferiori a 3000 K ed è di largo uso nella pirometria ottica. La lunghezza d'onda λmax ...
Leggi Tutto
rendimento
rendiménto [Der. di rendere, dal lat. reddere, comp. di re- e dare] [LSF] Misura dell'efficienza di una macchina, di un processo, ecc., ottenuta paragonando il risultato utile con quanto si [...] es., dispersa come calore). ◆ [OTT] R. ottico: per una sorgente luminosa, il rapporto fra l'energia emessa nello spettrovisibile e l'energia raggiante totale emessa dalla sorgente. ◆ [FTC] R. politropico: il rapporto tra la potenza meccanica netta ...
Leggi Tutto
antiriflettente
antiriflettènte [agg. Comp. di anti- e riflettente "che ostacola la riflessione"] [FTC] [OTT] Trattamento a.: procedimento cui vengono assoggettate le superfici delle lenti di obiettivi, [...] riflessa all'interfaccia strato-vetro a incidenza quasi normale. Le componenti estreme (rosse e violette) dello spettrovisibile, per le quali la condizione d'interferenza distruttiva non è verificata, conferiscono alle superfici così trattate una ...
Leggi Tutto
spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] righe o a bande (fig. 1). È uno s. continuo lo spettro della luce solare e continui sono pure, generalmente, gli s. di Negli s. a bande, le bande nell’ultravioletto e nel visibile si distinguono, per la loro diversa struttura, dalle bande nell’ ...
Leggi Tutto
spettrospèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] da parte di radiazioni di intensità costante e di lunghezza d'onda variabile, quali quelle fornite, per es. nel campo visibile, da una sorgente di luce bianca seguita da un monocromatore. ◆ [GFS] S. del Brocken: fenomeno ottico atmosferico: v. ottica ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] fenomeni con cui ci si rivela una radiazione (di frequenza visibile o no) consistono sempre in modificazioni subite da elettroni, atomi in parte, riempire un intervallo continuo che si dice spettro continuo di autovalori. Nel primo caso l’equazione di ...
Leggi Tutto
Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] usate principalmente nell’a. degli elementi metallici in svariate matrici: acqua, siero, solventi organici. Gli spettri atomici, nella regione del visibile e dell’ultravioletto, si ottengono convertendo i componenti del campione in atomi gassosi o in ...
Leggi Tutto
Il punto o la zona in cui scaturisce per defluire una vena d’acqua sotterranea. Per estensione, origine, causa prima di un fenomeno.
Fisica
S. di radiazioni (o di energia raggiante) Corpo che emette radiazioni [...] al diagramma dell’emettenza in funzione della lunghezza d’onda) si hanno s. policromatiche, quando tale spettro sia continuo o costituito da più righe; se lo spettro si estende per tutto il visibile, si parla di s. di luce bianca (o s. bianca); se lo ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] trasformata di Fourier, in modo da ottenere uno spettro bidimensionale che permette di osservare tutte le correlazioni tra di osservazione nel campo di lunghezze d'onda tra 700 nm (nel visibile) e meno di 1 pm (nel campo dei raggi gamma). Il ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] passaggio di una particella elettricamente carica è reso visibile e fotografabile dalla formazione di bollicine lungo la DNA. Rosalind Franklin del King's College di Londra fotografa gli spettri di diffrazione dei raggi X della forma B del DNA (umida) ...
Leggi Tutto
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...