Sigla di light amplification by stimulated emission of radiation, che indica un dispositivo per ottenere fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazioni elettromagnetiche coerenti nei campi infrarosso, [...] .
Cenni storici
L’estensione del principio del maser alle radiazioni visibili fu studiata dagli americani A.L. Schawlow e C.H , utilizzando l’allungamento e l’allargamento dello spettro di frequenze introdotti su impulsi mode-locking da ...
Leggi Tutto
ottica
òttica [s.f. dall'agg. ottico] [OTT] (a) Parte della fisica che studia i fenomeni relativi all'emissione, alla propagazione e alla ricezione della luce, sia nel vuoto che in mezzi materiali, con [...] radiazioni elettromagnetiche di lunghezza d'onda compresa, convenzionalmente, tra 0.8 μm (estremo superiore della parte rossa dello spettrovisibile) e 1000 μm (1 mm, che si può considerare convenzionalmente l'estremo inferiore del campo delle onde ...
Leggi Tutto
spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] ◆ [ASF] S. verso il rosso (ingl. red shift): lo spostamento delle righe spettrali verso l'estremo rosso dello spettrovisibile, dovuto all'effetto Doppler e caratteristico di astri in allontanamento dalla Terra. ◆ [MCC] S. virtuale: a un dato istante ...
Leggi Tutto
rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] regolare); la tab. 2 dà il valore per alcune sostanze rispetto all'aria e per alcune lunghezze d'onda nello spettrovisibile; (d) indice di r. complesso: la grandezza complessa, adimensionata, che dà conto non soltanto della velocità, e quindi della ...
Leggi Tutto
occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] provvisto di adatti filtri ottici in modo da avere nel complesso una risposta nello spettrovisibile coincidente con la curva di visibilità convenzionale; se quest'ultima è quella fissata per convenzione internazionale (Commission Internationale de l ...
Leggi Tutto
Wien Wilhelm
Wien 〈vìin〉 Wilhelm [STF] (Gaffken, Prussia, 1864 - Monaco di Baviera 1928) Prof. nel politecnico di Aquisgrana (1896), poi nelle univ. di Geissen (1899), Würzburg (1900) e Monaco (1920); [...] σ₀ è l'emettenza radiante della sorgente della radiazione; essa descrive abbastanza fedelmente la radiazione del corpo nero nello spettrovisibile per temperature inferiori a 3000 K ed è di largo uso nella pirometria ottica. La lunghezza d'onda λmax ...
Leggi Tutto
spettrospèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] da parte di radiazioni di intensità costante e di lunghezza d'onda variabile, quali quelle fornite, per es. nel campo visibile, da una sorgente di luce bianca seguita da un monocromatore. ◆ [GFS] S. del Brocken: fenomeno ottico atmosferico: v. ottica ...
Leggi Tutto
Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] parte dei casi il f. agisce sul segnale alterandone lo spettro in frequenza in modo da mantenere inalterate le bande di assorbendo quelle di lunghezza d’onda diversa; se operano nel campo visibile, si dicono anche f. colorati. Un f. è essenzialmente ...
Leggi Tutto
telerilevamento Rilevamento a distanza di caratteristiche fisiche o morfologiche di un oggetto o di un sistema di oggetti.
Generalità
Il rilevamento a grande distanza dell’aspetto e della situazione di [...] si osservano le radiazioni emesse spontaneamente dal sistema. Data l’ampiezza dello spettro elettromagnetico utilizzato per il t., che si estende dalle microonde al visibile, si è soliti suddividere il t. per bande di frequenza: limitatamente alle ...
Leggi Tutto
Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] fenomeni con cui ci si rivela una radiazione (di frequenza visibile o no) consistono sempre in modificazioni subite da elettroni, atomi in parte, riempire un intervallo continuo che si dice spettro continuo di autovalori. Nel primo caso l’equazione di ...
Leggi Tutto
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...