Astronomo inglese (Londra 1824 - ivi 1910); nel proprio osservatorio privato di Tulse Hill si occupò dapprima di astronomia di posizione e poi di astrofisica, di cui fu un pioniere. Fu tra i primi a fotografare [...] radiali delle stelle (1868). Sposò (1875) Margaret Lindsay Murray (Dublino 1849 - Chelsea 1915), che divenne sua collaboratrice e con la quale individuò le righe H e K del calcio ionizzato nello spettro del Sole. Socio straniero dei Lincei (1883). ...
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("La commedia degli spettri") Commedia (forse del 188 a.C.) del commediografo latino Plauto (250 a.C. circa - 184 a.C.), che probabilmente deriva da Φάσμα del comico greco Filemone. È la commedia [...] degli spiriti (da mostellum, dim. di monstrum "spettro") da cui Tranione, il servo imbroglione, dice infestata la casa del vecchio Teopropide, tornato in Atene dopo anni di lontananza per affari; ma in essa Tranione aveva nascosto il figlio ...
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MICROONDE
Nello Carrara
Generalità. - Nel campo delle radioonde ha acquistato in questi ultimi anni particolare importanza la gamma delle m.; si tratta delle onde elettromagnetiche la cui lunghezza [...] tra atomi o molecole e radiazione, ma le tecniche e gli strumenti sono diversi e diversa è la regione dello spettro esplorato.
Nella spettroscopia con m. non si fa uso di strumenti dispersivi, come prismi o reticoli, ma di sorgenti elettroniche ...
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RETICOLO di diffrazione
Bruno Pontecorvo
Quando si guarda una linea luminosa attraverso una lastrina di vetro, su cui con una punta finissima di diamante siano tracciati a brevissima distanza l'una [...] è detto, si vede allora nel mezzo l'immagine bianca della fenditura; dalle parti appaiono due spazî oscuri che terminano con due spettri V1 R1, con il violetto all'interno e il rosso all'esterno. Seguono poi due altri spazî oscuri più ristretti e due ...
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spettrofotometrico
spettrofotomètrico [agg. Der. di spettrofotometria] [ASF] Stella binaria s.: tipo di stella doppia che è insieme fotometrica e spettroscopica, in quanto rivela la sua duplicità mediante [...] variazioni periodiche sia della sua luminosità, sia della posizione di righe nel suo spettro: v. stelle doppie e multiple: V 642 e, 643 b, 644 d. ...
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S
S 〈èsse〉 [Forma maiusc. della lettera s] [ASF] Simb. di un tipo spettrale di stelle, suddiviso in 10 sottotipi da S0 a S9, costituente una diramazione della sequenza principale; vi appartengono stelle [...] supergiganti di relativ. bassa temperatura, con spettro simile a quello delle stelle M: v. stella: V 622 a. ◆ [ASF] [GFS] Simb. di sud. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico zolfo (dal nome lat. Sulphur di questo). ◆ [ELT] Simb. di una delle bande di ...
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RADIOCOMUNICAZIONI
Angelo Bernardini
(XXVIII, p. 703; App. I, p. 956; II, II, p. 650; III, II, p. 558; IV, III, p. 132)
Questi ultimi anni sono stati caratterizzati da una serie di mutamenti nella concezione [...] è necessario utilizzare tecniche opportune in modo da permettere al maggior numero di utenti di condividere lo spettro elettromagnetico, riuscendo perciò a trasmettere e ricevere simultaneamente segnali diversi senza eccessiva mutua interferenza. Le ...
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POLARE Le conoscenze sulle aurore polari hanno compiuto progressi notevoli per ciò che concerne sia la morfologia sia lo studio teorico sia ancora le relazioni con altri fenomeni geofisici che ad esse [...] La colorazione assai varia delle a., la grande varietà e i rapidi cambiamenti che esse presentano indicano una grande complessità dello spettro aurorale. Il colore più comune è il giallo verde; non di rado però appare il rosso, l'arancio, il violetto ...
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Fisico norvegese (n. Vegardsheien 1880 - m. 1963), prof. di fisica all'univ. di Oslo (1918). Autore di ricerche sulle aurore polari, sui raggi canale e X, sulla radiazione cosmica, su questioni di cristallografia, [...] sulla luminescenza. n Bande di V.-Kaplan: bande nello spettro della molecola N2, tra 2300 e 3400 Å. n Legge di V.: in una lega, la distanza reticolare è una funzione lineare della composizione, risultando compresa tra i valori relativi ai componenti ...
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K
K 〈kappa〉 [Forma maiusc. della lettera k] [ASF] (a) Classe spettrale di stelle di colore giallo-rossastro e relativ. bassa temperatura (3500÷5000 K), dette anche stelle del tipo delle macchie solari [...] per l'analogia fra il loro spettro e quello delle macchie solari; tale classe comprende stelle nane e giganti: v. stella: V 622 a. (b) Simb. di una delle tre componenti della corona solare: → corona. ◆ [CHF] Simb. dell'elemento chimico potassio, dal ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...