Lacertidi
Lacertidi [Der. di Lacerta] [ASF] (a) Denomin. generica di oggetti celesti nella costellazione della Lucertola (per es., meteore con il loro radiante nella Lucertola), indicati con la sigla [...] Lac (simb. della costellazione). (b) Specific., sorgenti di forte emissività nell'intero spettro elettromagnetico, lo stesso che blazar e indicati con la sigla BL Lac in quanto il prototipo fu individuato nella costellazione della Lucertola: v. ...
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Fisico e astronomo statunitense (Roxbury, Massachusetts, 1834 - Aiken, Carolina del Sud, 1906), prof. di matematica all'Accademia navale degli Stati Uniti, direttore dell'osservatorio Allegheny a Pittsburgh. [...] Si occupò principalmente di fisica solare: scoprì e studiò in modo particolare la regione infrarossa dello spettro solare servendosi di strumenti da lui stesso ideati, tra i quali particolarmente importanti sono un bolometro e uno spettrobolometro. ...
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Fisico (Parigi 1820 - ivi 1891). Figlio di Antoine-César, fu prof. al Conservatorio d'arti e mestieri e (dal 1878) al Museo di storia naturale di Parigi. Sono notevoli i suoi lavori di ottica e di spettroscopia [...] (fu il primo a fotografare lo spettro del Sole) e quelli relativi alle radiazioni infrarosse e al loro effetto nei fenomeni della fosforescenza. ...
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Scrittore romeno (Drăgāşani 1894 - Bucarest 1935). Fu tra i fondatori della rivista Gândirea; delle sue opere narrative, che tendono a prospettare stati d'animo ossessivi e ad accentuare fortemente, ma [...] senza trivialità, il sentimento erotico, si ricordano: La "Grandiflora" (1928), Vedenia ("Lo spettro", 1920), Braṭul Andromedei ("Il braccio di Andromeda", 1930), Rusoaica ("La Russa", 1933; trad. it. 1945), Zilele şi nopţile unui student întârziat ...
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Astronomo (Hanover, New Hampshire, 1834 - ivi 1908), prof. di matematica e filosofia naturale nell'univ. dell'Ohio (1858-67), di filosofia naturale e astronomia a New Jersey (ora Princeton University; [...] 1877-1905). Svolse ricerche di astrofisica e di fisica solare; vide per primo lo spettro-lampo del Sole. Autore di trattati e manuali di astronomia. ...
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. Strumento inventato nel 1930 dallo astrofisico francese B. Lyot che permette in condizioni speciali di purezza dell'atmosfera e quindi soltanto in stazioni ad alta quota (sopra 2000 metri circa sul livello [...] monocromatica della corona. Il coronografo è completato da un filtro monocromatico interferenziale, che permette di isolare regioni dello spettro limitate fino ad un ångström. Con questo filtro nel 1939 Lyot otteneva, all'osservatorio del Pic du Midi ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] tra i GeV e i PeV è descritto bene da una legge di potenza con indice spettrale ≈2,7. A energie E maggiori, lo spettro diventa più ripido e segue una legge di potenza del tipo E−3; la regione di transizione è chiamata 'ginocchio'. A energie ancora ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] dalla produzione dei coloranti sintetici e dall'ampio spettro dei prodotti ‒ in particolare farmaci ed esplosivi ‒ realizzati a partire dai loro composti intermedi, il più significativo dei quali era l'ammoniaca, fabbricata mediante il nuovo processo ...
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scavenger In biochimica, sostanza in grado di trasformare i radicali dell’ossigeno in composti non radicalici, privi di reattività e quindi di tossicità (➔ radicale). Gli s. possono essere specifici solo [...] per alcuni tipi di radicali dell’ossigeno o, viceversa, avere un’azione ad ampio spettro; per es., la superossidodismutasi è un enzima specifico per gli anioni superossido, mentre la vitamina E ha una generica reattività verso i radicali dell’ ...
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spina bifida
Difetto congenito derivato dalla non corretta chiusura del tubo neurale, struttura embrionale che si sviluppa fin dai primi giorni dal concepimento e che dà origine al sistema nervoso centrale [...] (encefalo, midollo spinale) e alle vertebre che lo contengono. Lo spettro delle malformazioni si forma entro i primi 15÷20 giorni di gravidanza e comprende, con grado di gravità crescente: s. b. occulta, semplice fessura (schisi) degli archi ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...