Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] (trade off) tra diminuzione dell'orario e aumento della flessibilità del tempo di lavoro, vale a dire dello spettro della collocazione temporale della prestazione lavorativa.
La 'cultura temporale' è una locuzione sintetica di uso non frequente nella ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] di superare l'obiezione più seria che Newton aveva sollevato contro la teoria ondulatoria.
Euler identificò ciascuna frequenza del suo spettro continuo con uno dei colori elementari di Newton, ma i suoi raggi composti non erano ‒ come Newton aveva ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] di decima (ottava+terza minore) dal suono fondamentale. Le canne così associate realizzavano in un certo modo uno spettro sonoro strutturato in base ai primi tre o quattro armonici (ottava, dodicesima, doppia ottava, terza maggiore alla doppia ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...