CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] di costoro, anche perché molte carte processuali che li concernevano sono scomparse. Giustino Fortunato, che restò ossessionato dallo spettro del C., raccolse "tutta una biblioteca di libri e mss. intorno a lui" (Fortunato, III, p. 6), ma ...
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PIERRO, Albino
Pasquale Stoppelli
– Terzogenito di Giuseppe Salvatore, possidente terriero, e di Margherita Ottomano, maestra elementare, nacque a Tursi, nel Materano, il 19 novembre 1916.
Morta la [...] lingua; infine i poemetti narrativi, tipologia così caratterizzante dell’arte di Albino Pierro. Una produzione dunque a largo spettro, per descrivere la quale l’approccio più proficuo è quello di seguire le linee tematiche piuttosto che la cronologia ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] di soccorso che riescono a filtrare la morsa sempre più stretta dell'assedio. Nell'angosciante penuria di viveri si fa strada lo spettro della fame; c'è pure la minaccia della sete poiché i Francesi e i Catalani hanno "levato l'acqua alli molini di ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] : le prime due scene, per esempio, prevedono la comparsa dal regno dei morti dell'ombra di Nino, al quale si affianca lo spettro di Mennone, uniti nel pregustare l'imminente catastrofe della donna che per entrambi è stata la rovina. Piuttosto che per ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] dei biologi italiani la riflessione sul carattere e compito delle ipotesi e delle teorie scientifiche nella ricerca.
In un ampio spettro di ricerche morfologiche il G. rimase coerente con i principî che aveva enunciato. In anni di fermento e sviluppo ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] da un'era votata alla dissacrazione del suono, ormai assorbito nella concezione meccanicistica del mondo, che si tramuta in spettro, privo di armonici e di ottave, fissamente reiterantesi in "staticità risonante", del tutto dimentica che la musica ...
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FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] la penna dopo la cessazione delle ostilità, la congiura di Vachero, la quiebra spagnola del 1627, e allargò lo spettro di argomenti del dialogo a una discussione più generale sui problemi della Repubblica. Nella seconda giornata toccò la questione ...
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BROTZU, Giuseppe
Giovanni Bo
Nacque a Cagliari il 24 genn. 1895 da Luigi e da Maria Castangia. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Cagliari nel 1919, divenne già in quell'anno [...] in seguito identificata come Cephalosporium acremonium: da essa ricavò un estratto non tossico che mostrò in vitro un largo spettro d'azione antibatterica contro microorganismi grampositivi e gramnegativi e si rivelò efficace anche in vivo, nell'uomo ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] in cui un giovane architetto diventava arredatore. In quegli anni, un’intera generazione è stata messa in fuga dallo spettro dell’interior design: abbellimento e decorazioni di ville, appartamenti, mansarde per un ceto con più denaro che idee. Un ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] vivacissima dei seggi nobili e popolare di Napoli ad ogni aperto procedere del S. Uffizio che potesse evocare lo spettro dell'Inquisizione di tipo spagnolo, sia lo spessore dello strato cittadino interessato alla svolta filosofico-scientifica di fine ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...