FOGACCI, Severiano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 23 ag. 1803 da Giovanni, caffettiere, e da Giovanna Frosi. Rimasto presto orfano del padre, entrò nel locale seminario al quale cinque anni [...] , che lo assunse come precettore d'italiano delle figlie: non era una gran risorsa ma al F. bastò per allontanare lo spettro della miseria, raggiungere una relativa stabilità e metter su famiglia (1838) con una donna che gli avrebbe dato tre figli ...
Leggi Tutto
GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] termiche oscure, e a quelli di R.W. Wood, del 1902, che davano gli stessi risultati per le onde nello spettro visibile.
Tornato in Italia, conseguì la libera docenza in fisica sperimentale presso l'Università di Torino, dove tenne vari corsi liberi ...
Leggi Tutto
BIANCARDI, Bartolomeo
Armando Petrucci
Nacque a Vione, piccolo centro della Valcamonica, il 30 ott. 1723. La sua famiglia apparteneva alla buona borghesia del luogo e aveva già contato uomini di notevole [...] egli usava spaventare di notte un povero mugnaio di Vione, il quale, sorpreso e terrorizzato da una nuova incursione del prete travestito da spettro, lo uccise il 9 nov. 1772 con un colpo d'archibugio.
Fonti e Bibl.: Lettere del B. al Rodella in Bibl ...
Leggi Tutto
CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] Naturalmente, il suo codice dell'amicizia è esigente. Si spazientisce se trova gli altri più freddi o meno assidui di lui.
Lo spettro dei suoi interessi è amplissimo. Poco lo attrae l'antiquaria; ma per il resto legge di tutto. Nell'estate del 1749 ...
Leggi Tutto
CROCCO DONATELLI, Carmine
Luigi Agnello
Nato a Rionero in Vulture (prov. di Potenza) il 5 giugno 1830 da Francesco, piccolo affittuario, e da Maria Gerardi, cardatrice di lana, ricevette da uno zio [...] di costoro, anche perché molte carte processuali che li concernevano sono scomparse. Giustino Fortunato, che restò ossessionato dallo spettro del C., raccolse "tutta una biblioteca di libri e mss. intorno a lui" (Fortunato, III, p. 6), ma ...
Leggi Tutto
COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] di soccorso che riescono a filtrare la morsa sempre più stretta dell'assedio. Nell'angosciante penuria di viveri si fa strada lo spettro della fame; c'è pure la minaccia della sete poiché i Francesi e i Catalani hanno "levato l'acqua alli molini di ...
Leggi Tutto
ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] , le colture del territorio napoletano.
Certo è che A., cui erane ricorse le popolazioni rurali terrorizzate dallo spettro d'una carestia, se provvide ad organizzare i soccorsi per gli indigenti, ordinò anche pubbliche cerimonie di riparazione ...
Leggi Tutto
FRANZONI (Fransone, Fransoni, Franzone), Agostino
Carlo Bitossi
Nacque a Genova nel 1573 da Tommaso di Gaspare e da Maria Soffia di Agostino.
I genitori appartenevano a famiglie "populares" influenti, [...] la penna dopo la cessazione delle ostilità, la congiura di Vachero, la quiebra spagnola del 1627, e allargò lo spettro di argomenti del dialogo a una discussione più generale sui problemi della Repubblica. Nella seconda giornata toccò la questione ...
Leggi Tutto
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] dal discendente Luigi Filippo Paolucci, avvocato e professore ordinario di diritto commerciale presso l’Università di Bologna. A un ampio spettro di fonti e documenti italiani e stranieri ha attinto il recente volume di V. Ilari, con M. Lo Re - T ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] trattato del 12 maggio 1707 alleggeriscono sempre più la pressione sulle terre venete sino ad allontanarne lo spettro della guerra. Nel frattempo il D. si barcamena, in sintonia col piroettante equilibrismo della Serenissima, assicurando che ...
Leggi Tutto
spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...