. Strumento inventato nel 1930 dallo astrofisico francese B. Lyot che permette in condizioni speciali di purezza dell'atmosfera e quindi soltanto in stazioni ad alta quota (sopra 2000 metri circa sul livello [...] monocromatica della corona. Il coronografo è completato da un filtro monocromatico interferenziale, che permette di isolare regioni dello spettro limitate fino ad un ångström. Con questo filtro nel 1939 Lyot otteneva, all'osservatorio del Pic du Midi ...
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Fisico e astronomo statunitense (Roxbury, Massachusetts, 1834 - Aiken, Carolina del Sud, 1906), prof. di matematica all'Accademia navale degli Stati Uniti, direttore dell'osservatorio Allegheny a Pittsburgh. [...] Si occupò principalmente di fisica solare: scoprì e studiò in modo particolare la regione infrarossa dello spettro solare servendosi di strumenti da lui stesso ideati, tra i quali particolarmente importanti sono un bolometro e uno spettrobolometro. ...
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Astronomo inglese (Rugby 1836 - Salcombe Regis, Devonshire, 1920), diresse dal 1881 l'osservatorio di fisica solare di South Kensington, trasferito poi (1913) a Cambridge. Pioniere della spettroscopia [...] solare, riuscì indipendentemente da P. Janssen a osservare le protuberanze solari anche fuori eclisse. Nel 1868 notò nello spettro delle protuberanze la riga D3 che attribuì a un nuovo elemento (per il quale propose il nome elio), ritrovato sulla ...
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Nel periodo 1927-47 numerosi sono stati i progressi dell'astrofisica sia nel campo dei mezzi strumentali, sia in quello delle osservazioni e scoperte, e tecnico.
Per la fisica solare, che ha assunto notevole [...] metino CH; vi si trova anche il monossido di carbonio CO, l'azoto molecolare N2, e le molecole NH e OH. Lo spettro delle stelle cadenti, fotografate con i prismi obiettivi uniti a camere fotografiche a corto fuoco e grande campo, ha rivelato atomi di ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] ogni istante, metà del disco stellare si muove verso l’osservatore, mentre l’altra metà se ne allontana. Le righe dello spettro, di conseguenza, sono spostate verso le lunghezze d’onda più corte sulla prima metà del disco e verso le lunghezze d’onda ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] la nube è in movimento, imprime un effetto Doppler sui fotoni diffusi in corrispondenza del quale si osserva una deviazione dallo spettro di corpo nero. Un analogo effetto è atteso per una nube che collassa, là dove l'effetto Doppler è causato dalle ...
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Astronomo e storico della scienza (Vorges, Aisne, 1827 - Saint-Servan 1918), dal 1862 all'Osservatorio di Parigi e dal 1875 anche prof. di astronomia alla Sorbona. Effettuò un notevole lavoro di osservazione [...] di catalogazione di oggetti celesti; il suo nome è legato a quello di G. Rayet per la scoperta (1867) dello spettro peculiare di tre piccole stelle nella costellazione del Cigno, caratterizzato da righe assai brillanti, esponenti di una categoria poi ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] supera la massa critica collassa ed esplode, producendo effetti analoghi a quelli riscontrati per le supernovae di tipo II. Lo spettro è però diverso nei due casi: nelle supernovae di tipo II si osservano emissioni di idrogeno ed elio, che mancano ...
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NEBULOSE (XXIV, p. 480)
Giuseppe Armellini
L'astronomia nebulare ha compiuto recentemente grandi progressi, che hanno notevolmente modificato le antiche idee sopra le nebulose.
Classicazione delle nebulose. [...] di una nota legge fisica - ha lunghezza d'onda sempre maggiore di quella della luce eccitatrice. In tal caso lo spettro della nebula presenta un debole fondo luminoso continuo (luce riflessa) intercalato da righe luminose (righe di fluorescenza). Tra ...
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Astronomo, nato a Parigi il 24 luglio 1853, morto il 15 gennaio 1948. Fu (1907-1929) direttore dell'osservatorio astronomico di Parigi (Meudon).
Con l'americano G. Hale e con l'italiano A. Riccò, il D. [...] può considerarsi come uno dei grandi pionieri dell'astronomia solare moderna. Con la costruzione e l'uso continuato dello spettro registratore di velocità e dello spettroeliografo da lui stesso costruiti e perfezionati, pervenne a distinguere i varî ...
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spettro-
spèttro-. – Primo elemento di parole composte nel linguaggio scient. e tecnico, indicante relazione con uno spettro, ottico o di altro tipo, oppure relazione con lo spettroscopio, spec. nel caso di denominazioni di strumenti (dove...
spettro
spèttro s. m. [dal lat. spectrum «visione, fantasma» (der. di specĕre «guardare»); il sign. 2 risale al lat. scient. della fine del sec. 17°]. – 1. a. Immagine, visione soprannaturale di una persona morta che appare ai vivi per reclamare...