Fisico inglese (Harborne, Birmingham, 1877 - Cambridge 1945). Per i suoi studî sugli isotopi ebbe nel 1922 il premio Nobel per la chimica; socio dei Lincei (1927). Ha ideato lo spettrografodimassa, mediante [...] da un numero intero. Mediante l'impiego dispettrografidimassa sempre più perfezionati ha eseguito poi misure accuratissime delle masse isotopiche, giungendo a rilevare il difetto dimassa dal cui valore è possibile determinare l'energia ...
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Fisico inglese (Cheetam, Manchester, 1856 - Cambridge, Inghilterra, 1940). Prof. di fisica al Trinity College di Cambridge (dal 1882), riuscì a misurare (1897) il rapporto tra carica e massa dell'elettrone [...] . Il lavoro fu continuato dal suo assistente F. W. Aston, il quale nel 1920 pervenne alla costruzione dello spettrografodimassa.
Opere
Fra le sue opere: Conduction of electricity through gases (1903); The corpuscolar theory of matter (1907); Rays ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] cui si basa uno spettrometro dimassa sono relativamente semplici, molto complesso di determinare le componenti sinusoidali (armoniche) di una grandezza variabile.
A. spettrale Il riconoscimento, effettuato mediante uno spettrometro o uno spettrografo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Fermi
Nadia Robotti
Enrico Fermi, uno dei fisici italiani più famosi e importanti (fu vincitore nel 1938 del premio Nobel), portò la ricerca italiana a livello internazionale in settori di punta [...] da Pauli nel 1930 (cioè l’esistenza di una nuova particella, neutra, dimassa molto piccola e di spin ½), prende sul serio e in maniera totale la teoria di Heisenberg-Majorana (che dal punto di vista formale considerava come componenti nucleari solo ...
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Fisico (Ostrava, Moravia, 1895 - Klosterneuburg 1976). Professore (1937) all'univ. di Vienna, poi (1940) all'univ. di Berlino. Nel 1943 fu nominato direttore dell'Istituto Max Planck per la chimica; poi [...] spettrografidimassa, costruendo, in collaborazione con R. Herzog, un particolare tipo dispettrografo a focalizzazione sia di velocità sia di hanno origine e a cui danno luogo in seguito a bombardamento da parte di particelle α, protoni e neutroni. ...
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Fisico (St. Paul, Minnesota, 1911 - Roseville, Minnesota, 1994), dal 1946 prof. all'univ. del Minnesota. Si è dedicato alla spettrografiadimassa, costruendo un particolare tipo dispettrografo. Fu il [...] primo a separare (1940) l'isotopo 29325U dell'uranio ...
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GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] di raccolta di spettri stellari per studiare le stelle di tipo B utilizzando l'allora moderno spettrografo montato sul telescopio di superficie di riferimento terrestre, utilizzando un modello fisico in cui si supponeva che la massa attrattiva della ...
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spettrografo
spettrògrafo s. m. [comp. di spettro- e -grafo]. – Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni elettromagnetiche; anche (in relazione ai sign. estens. del termine spettro), denominazione...
spettrografia
spettrografìa s. f. [comp. di spettro- e -grafia]. – In fisica, l’insieme delle tecniche sperimentali relative alla produzione e alla registrazione di spettri (ottici o di altra natura) mediante spettrografi: s. ottica, s. di...