SOLE (gr. ἥλιος; lat. sol; fr. soleil; sp. sol; ted. Sonne; ingl. sun)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Marcel SIMON
Giuseppe FURLANI
Umberto FRACASSINI
Margherita GUARDUCCI
Goffredo BENDINELLI
Ornella [...] in media ammontano a circa 2 km./sec. dal centro della macchia verso l'esterno, e si trovano a un basso livello spettroscopico, come è quello dato dalle righe meno intense. Per le righe più intense il moto si inverte e, restando sempre parallelo alla ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] verso la Terra o in direzione opposta (moto radiale) non erano disponibili. Huggins peraltro era convinto che si potesse usare la spettroscopia al fine di misurare il moto di una stella lungo la visuale, osservando una data riga del suo spettro e ...
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pianeti extrasolari
Claudio Censori
Pianeti che non appartengono al nostro sistema planetario. La ricerca di tali pianeti viene effettuata con metodi diretti e indiretti. I primi mirano a individuare [...] non si possono scoprire piccoli pianeti, di dimensioni terrestri, che inducono variazioni non rilevabili anche dai migliori spettroscopi. Un metodo indiretto che ha permesso di scoprite diversi pianeti è quello dei transiti, basato sulla diminuzione ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] (r. di circa 500), dell'ordine di 0.2÷0.3 nm nel violetto (r. di circa 2000). Assai maggiore è la r. degli spettroscopi a reticolo, che si dimostra essere pari a kN, essendo k l'ordine dello spettro cui ci si riferisce e N il numero delle fenditure o ...
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pianeta extrasolare
pianéta extrasolare locuz. sost. m. – Pianeta che non appartiene al nostro sistema planetario. La ricerca di tali corpi celesti viene effettuata con metodi diretti e indiretti. I [...] non si possono scoprire piccoli pianeti, di dimensioni terrestri, che inducono variazioni non rilevabili anche dai migliori spettroscopi. Un metodo indiretto che ha permesso di scoprite diversi pianeti è quello dei transiti, basato sulla diminuzione ...
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Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce laterali) pari al numero dei lati delle basi.
Fisica
In cristallografia, una delle forme [...] di rifrazione, a sua volta dipendente dalla lunghezza d’onda, è messa a profitto nei p. dispersivi, usati negli spettroscopi, negli spettrografi, nei monocromatori appunto detti a prisma. A misura del potere disperdente di un p. viene assunta la ...
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PRISMA
Aroldo DE TIVOLI
. Fisica. - In fisica in generale s'intende per prisma un corpo trasparente limitato da facce piane e non parallele. La linea individuata dall'intersezione delle due facce si [...] strumento ottico nettamente cromatico, anzi le sue principali applicazioni derivano da questa sua proprietà, per cui trova largo impiego in spettroscopia (v.). Il valore di d non è mai nullo e varia a parità di tutte le altre condizioni al variare ...
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strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] ’onda, stato di polarizzazione ecc.) o fotometriche (flusso luminoso, illuminamento prodotto ecc.) della luce raccolta (spettroscopi, interferometri ecc.; fotometri, illuminometri ecc.).
S. di misurazione
Dispositivi che hanno lo scopo di fornire la ...
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SALGEMMA (o Halite; fr. sel gemme; sp. sal gema; ted. Steinsalz; ingl. Halite)
Carlo Perrier
Minerale costituito da cloruro di sodio NaCl, che cristallizza nella classe più ricca in simmetria, l'esacisottaedrica, [...] la costruzione di quegli apparecchi di ottica nei quali si richiede una forte trasparenza per luci di bassa frequenza: questi spettroscopî per l'ultrarosso sono del più alto interesse per lo studio delle strutture delle sostanze, perché è appunto in ...
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SECCHI, Angelo
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Reggio Emilia il 18 giugno 1818, morto a Roma il 26 febbraio 1878. Sulla fine del 1833 entrò nella casa di noviziato della Compagnia di Gesù a S. Andrea [...] , come il S. aveva previsto. Sulle protuberanze solari fece il S. numerose e geniali osservazioni, iniziando poi nelle Memorie della Società degli spettroscopisti italiani, fondate da lui e da P. Tacchini, la lunga e ininterrotta serie di immagini ...
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spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...
spettroscopico
spettroscòpico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo spettroscopio o alla spettroscopia: dispositivo s., ricerche spettroscopiche. In partic., stella binaria s., stella doppia la cui duplicità è rivelata solo dall’esame...