La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] (idrogeno H2, ossigeno O2, azoto N2 ecc.); non mancano eccezioni di molecole poliatomiche: nei vapori di fosforo e di zolfo, per es., sono presenti , la risonanza magnetica nucleare, la spettroscopia elettronica e la diffrazione elastica dei ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] per la chimica viene attribuito in questo anno a Gerhard Herzberg per gli studi svolti nel settore della spettroscopiamolecolare. In particolare utilizzando il metodo della fotolisi a lampo per la produzione di radicali liberi dalla frantumazione di ...
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Bohr Niels Henrik David
Bohr 〈bóor〉 Niels Henrik David [STF] (Copenaghen 1885 - ivi 1962) Prof. di fisica (1916) nell'univ. di Copenaghen; socio straniero dei Lincei (1924). ◆ [FAT] Atomo di B.: il modello [...] che condizione di B. (v. sopra). ◆ [FAT] Magnetone di B.: v. atomo: I 298 e. ◆ [FNC] Magnetone nucleare di B.: v. spettroscopiamolecolare: V 528 c. ◆ [FAT] Modello atomico di B.: v. meccanica quantistica: III 701 f. ◆ [FAT] Orbite di B.: le orbite ...
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Coriolis Gustave-Gaspard de
Coriolis 〈koriolì〉 Gustave-Gaspard de [STF] (Parigi 1792 - ivi 1843) Ingegnere, prof. prima alla École de ponts et chaussées e poi alla École polytechnique di Parigi. ◆ [MCC] [...] CU2/(2g), con g accelerazione di gravità, dà l'altezza cinetica della corrente in S. ◆ [FML] Energia e interazione di C.: v. spettroscopiamolecolare: V 516 d, 519 e. ◆ [MCC] Forza di C.: una delle forze apparenti nei moti relativi, e precis. quella ...
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SINCROTRONE, Luce di
Adalberto Balzarotti
Radiazione elettromagnetica emessa da particelle subatomiche cariche che si muovono con velocità relativistica in un campo magnetico.
I primi studi sull'irraggiamento [...] della radiazione. Gli studi di fotoionizzazione e i processi inversi (ricombinazione) sono applicabili anche alle molecole (spettroscopiamolecolare). Variando simultaneamente l'energia dei fotoni e quella degli elettroni fotoemessi in modo che la ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] di diversi centri di ricerca che applicavano la spettroscopiamolecolare allo studio dei livelli di energia vibrazionale delle molecole più leggere. Combinata alla spettroscopia Raman, questa tecnica consentiva di predire e interpretare ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] si servirono della teoria come strumento di raccordo tra la struttura molecolare e gli spettri e raggiunsero alcuni dei principali risultati della moderna spettroscopiamolecolare.
Il maggiore interesse di chi si cimentava con la 'costruzione' degli ...
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Raman Sir Chandrasekhara
Raman 〈ràman〉 Sir Chandrasekhara Venkata (Trichinopolis 1888 - Bangalore 1970) [STF] Prof. di fisica nell'univ. di Calcutta (1917); ebbe il premio Nobel per la fisica (1930) [...] di una sostanza su cui incidano radiazioni luminose, di luce di frequenza diversa dalla frequenza della luce incidente: v. spettroscopiamolecolare: V 508 f. ◆ [FSD] Effetto R. di risonanza: effetto R. in cui si ha un aumento anomalo della radiazione ...
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transizione Raman
Leonardo Fallani
Nell’ambito della spettroscopia Raman, transizione indotta da due fotoni di energia diversa, uno dei quali viene assorbito e l’altro emesso per emissione stimolata. [...] L’effetto Raman è alla base di molte tecniche di spettroscopiamolecolare, nelle quali si studia la diffusione di luce da parte di un campione illuminato con radiazione non risonante di frequenza ν. A differenza della luce incidente, la luce diffusa ...
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rotatore
rotatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. del lat. rotator -oris, dal part. pass. rotatus di rotare "rotare", che è da rota "ruota"] [LSF] (a) Propr., di cosa che determina la rotazione di qualcosa [...] Estensiv., di cosa che ruota. ◆ [ALG] Sinon. improprio dell'operatore vettoriale rotore. ◆ [FML] R. asimmetrico, sferico, simmetrico: v. spettroscopiamolecolare: V 518 e, 518 c, 517 e. ◆ [OTT] R. ottico: dispositivo (lamina a quarto d'onda, nicol e ...
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spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...