Scienza che studia la distribuzione e l’abbondanza degli elementi, dei relativi isotopi e dei composti nell’Universo; spesso si considera parte della c. anche lo studio della genesi degli elementi (➔ elemento). [...] , del Sole, della Luna, dei pianeti, delle comete, delle stelle e degli spazi interstellari. Queste ricerche, svolte sia sulla Terra sia tramite analisi automatiche con sonde spaziali, si avvalgono essenzialmente di metodologie spettroscopiche. ...
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Modelli descrittivi e analisi esplorativa dei dati. Modelli predittivi: regressione e classificazione. Disegno sperimentale. Applicazioni. Tra passato e futuro. Bibliografia
Come disciplina che si serve [...] si registri un profilo multidimensionale (come avviene, per es., per le tecniche cromatografiche accoppiate o la spettroscopia di fluorescenza; Smilde, Bro, Geladi 2004). Similmente, la possibilità di acquisire immagini multi- o iperspettrali, ovvero ...
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Con il termine c. c. si intendono tutti quei composti organici in cui almeno parte degli atomi costituenti il composto stesso formano un ciclo.
C. c. costituiti solo da atomi di carbonio (C) si dividono [...] elettroni π pari a 4n si dividono in composti polienici e composti anti-aromatici; questi ultimi possiedono caratteristiche spettroscopiche ed energetiche, diverse da quelle dei composti aromatici.
I c. c. nel cui ciclo siano presenti atomi diversi ...
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FISICA ATOMICA
Gilberto Bernardini
. Introduzione. - Nell'Enciclopedia italiana vi sono quattro articoli che espongono la vastità delle conoscenze già acquisite sugli atomi prima del 1940. Nel primo [...] s", "p", ecc... derivano da una nomenclatura che era usata per distinguere i livelli atomici in relazione alle righe spettroscopiche; sono connesse al valore di l, ossia alle simmetrie assiali dei vari stati.
Negli atomi complessi, con più di un ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] e agli elementi transuranici) è confrontabile con la composizione chimica dell'abbondanza universale ottenuta da analisi spettroscopiche del Sole, di stelle, meteoriti, nubi interstellari, altre galassie. Esiste tuttavia una discrepanza notevole ...
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Metodo di indagine che ha per obiettivo la caratterizzazione di processi microscopici, corrispondenti alle proprietà macroscopicamente osservabili che riguardano le trasformazioni delle sostanze; ovvero [...] punto di vista sperimentale la dinamica fruisce di importanti tecniche che concernono le collisioni molecolari e la spettroscopia. Le prime consentono di ottenere valori delle sezioni d’urto differenziali, ovvero riferite a uno specifico angolo ...
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Astrofisico (Boston 1846 - Cambridge, Massachusetts, 1919); assistente di fisica (1867) nel politecnico del Massachusetts, dove fondò (1869) il famoso laboratorio di fisica, quindi (dal 1876) direttore [...] del grande catalogo fotometrico di Harvard; ma fu attivo anche nel campo della fotografia celeste e in quello della spettroscopia, per la quale organizzò e diresse la fondamentale classificazione spettrale di Harvard, ancora oggi adoperata. A P. si ...
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GUTHNICK, Paul
Astronomo, nato il 12 gennaio 1879 a Hitdord am Rhein (Düsseldorf), morto a Berlino il 6 settembre 1947. Studiò matematica, fisica ed astronomia all'università di Bonn, dove si laureò [...] -13 introdusse il metodo fotoelettrico nell'astrofotometria, che viene usato specialmente nelle ricerche sopra le stelle doppie spettroscopiche ed anche sui pianeti. Particolari ricerche dedicò ai quattro satelliti luminosi di Giove. Nel 1928, con la ...
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magnetoottica
magnetoòttica [Comp. di magneto- e ottica] [OTT] Parte dell'ottica fisica che studia l'influenza di campi magnetici sull'emissione e sulla propagazione di radiazione elettromagnetica, in [...] superficie di un corpo magnetizzato: v. magnetoottica: III 571 e; (c) l'effetto Zeeman (1896), separazione di righe spettroscopiche degeneri a opera di un campo magnetico: v. magnetoottica: III 569 e; (d) l'effetto Macaluso-Corbino (1898), intenso ...
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Titania Il satellite maggiore di Urano e il penultimo in ordine di distanza dal pianeta. Fu scoperto da W. Herschel nel 1787. Ha un diametro di 1580 km, una massa di 3,5∙1021 kg e una densità di circa [...] di ghiaccio e, probabilmente, anche di altre sostanze come metano e ammoniaca allo stato solido. Le osservazioni spettroscopiche hanno rivelato che il ghiaccio è il principale costituente della crosta; tuttavia, la bassa riflettività superficiale ...
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spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...
spettroscopico
spettroscòpico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo spettroscopio o alla spettroscopia: dispositivo s., ricerche spettroscopiche. In partic., stella binaria s., stella doppia la cui duplicità è rivelata solo dall’esame...