KÜSTNER, Karl Friedrich
Astronomo, nato a Görlitz (Slesia) il 22 agosto 1856. Studiò a Berlino, ove fra il 1879 e il 1882 fu assistente all'osservatorio; passò poi ad Amburgo quale astronomo, ma dopo [...] delle variazioni della latitudine. Più tardi si dedicò alla strofisica, portando contributi notevoli, sia nelle ricerche spettroscopiche sia in quelle sulla costituzione degli ammassi stellari. Va ricordato anche il metodo da lui ideato per ...
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LOCKYER, Sir Joseph Norman
Giorgio Abetti
Astronomo inglese, nato a Rugby il 17 maggio 1836, morto a Sidmouth il 17 agosto 1920. Cominciò la sua carriera in un ufficio governativo nel 1857, dedicando [...] il L. rivolse principalmente la sua attenzione allo spettro solare, cominciando le sue ricerche nel 1866 con osservazioni spettroscopiche delle macchie. Subito espresse il suo pensiero sulla possibilità di vedere le protuberanze solari anche in pieno ...
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Orcus
Òrcus. – Corpo celeste (propr. 9482 O., noto anche come 2004 DW) scoperto nel 2004 all’osservatorio di Monte Palomar dagli astronomi M.E. Brown, C.A. Trujillo e D.L. Rabinowitz. Situato all’interno [...] dal telescopio spaziale Spitzer fissano in 946±70 km il suo diametro. Possiede un satellite, Vanth, scoperto nel 2007 con il telescopio spaziale Hubble. Osservazioni spettroscopiche indicano la presenza su O. di miscele di ghiaccio d’acqua. ...
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DI LEGGE, Alfonso
Giuseppe Monaco
Nacque a Roma il 2 luglio 1847 da Filippo e Teresa Baffi; qui compì il corso degli studi fino alla laurea in ingegneria e matematica conseguita brillantemente nel 1869. [...] lavori di astronomia solare condotti dal Respighi con il nuovo metodo di P-J.-C. Janssen, si dedicò alle indagini spettroscopiche del bordo solare e, dal dicembre 1871 iniziò i rilievi quotidiani del diametro del Sole, ripreso al passaggio con il ...
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Rydberg Johannes Robert
Rydberg 〈rü´dber〉 Johannes Robert [STF] (Halmastadt 1854 - Lund 1919) Prof. di fisica nell'univ. di Lund (1909). ◆ [FAT] Costante di R.: costante, caratteristica di ogni elemento [...] ., quella dell'elio è 10 972 227 m-1); interviene, in ottimo accordo con l'esperienza, nelle formule che danno le serie spettroscopiche dell'idrogeno: v. atomo: I 293 b, 294 f. ◆ [MTR] [FAT] Energia di R.: lo stesso che rydberg, unità di misura dell ...
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MATERIALI, Scienza dei
Giovanni Balducci
Una definizione assai generale di scienza dei m. (che si occupa prevalentemente di m. allo stato solido) può darsi come: ''lo studio della natura, comportamento [...] le più usate per la definizione dei parametri strutturali. Le tecniche spettroscopiche utilizzate sono: spettroscopia infrarossa (IR) e Raman; spettroscopia visibile/ultravioletta; spettroscopia di risonanza magnetica nucleare (NMR) e di risonanza di ...
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Fisico danese, nato a Copenaghen il 7 ottobre 1885 e ivi laureatosi nel 1911. Studiò a Cambridge sotto la guida di J.J. Thomson e Rutherford e fu in seguito per qualche tempo lettore nelle università di [...] dei quanti, diede per la prima volta una teoria dell'atomo di idrogeno adatta a spiegarne quasi tutte le proprietà spettroscopiche. Questa memoria costituì il punto di partenza di una serie numerosissima di lavori che hanno permesso, dal 1913 fino ad ...
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COLACEVICH, Attilio
Guglielmo Righini
Nacque il 25 luglio 1906 da Giovanni e Maria Lenaz a Fiume, dove frequentò l'istituto nautico, conseguendo il diploma di capitano di lungo corso.
Perduto il padre [...] s. 6, XVIII [1933], pp. 307-10; L'orbita della doppia visuale δ 31,ibid., pp. 385 ss., e La orbita della doppia spettroscopica τ Persei,ibid., pp. 458 ss.). Intanto a lato degli studi sperimentali si sviluppava tutta una serie di lavori di statistica ...
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Astronomo (Reggio nell'Emilia 1818 - Roma 1878). Entrato nella Compagnia di Gesù (1833), fu poi nel Collegio Romano (1835), quindi insegnò fisica e matematica nel collegio dei gesuiti a Loreto (1841). [...] , in seguito, si rivelarono illusorie). Dedicatosi alla fisica solare, fu tra i primi a fotografare la corona in eclisse e a ottenere immagini spettroscopiche del bordo del Sole. Nel campo della fisica stellare, si può considerare il fondatore della ...
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INTERMEDI REATTIVI
Rinaldo Marini-Bettolo
Con tale termine s'intendono specie chimiche che si formano nel corso di una reazione che procede in due stadi, e che corrispondono a un minimo di energia nel [...] , silicio, metalli). Gli intermedi possono essere messi in evidenza isolandoli, individuandoli, per es. con tecniche spettroscopiche, o catturandoli con opportuni reagenti. Data la grande varietà di intermedi nelle reazioni chimiche, verranno qui di ...
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spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...
spettroscopico
spettroscòpico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo spettroscopio o alla spettroscopia: dispositivo s., ricerche spettroscopiche. In partic., stella binaria s., stella doppia la cui duplicità è rivelata solo dall’esame...