L'Ottocento: astronomia. L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Dieter B. Herrmann
L'astronomia di posizione da Bessel ad Auwers
Fin dall'Antichità la scienza astronomica nel suo complesso [...] sistema e utilizzarle per calcolare la distanza. Degno di particolare rilievo è infine il procedimento delle cosiddette 'parallassi spettroscopiche', sviluppato nel 1914 da Walter S. Adams ed Ernst Kohlschütter e basato su criteri spettrali per la ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] astronomiche di E.P. Hubble hanno portato alla soluzione dei due paradossi. Hubble interpreto la grande mole di osservazioni spettroscopiche sulle galassie, eseguite fra il 1910 e il 1920, dove in genere si osserva uno spostamento delle frequenze di ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] verso la Terra o in direzione opposta (moto radiale) non erano disponibili. Huggins peraltro era convinto che si potesse usare la spettroscopia al fine di misurare il moto di una stella lungo la visuale, osservando una data riga del suo spettro e ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] è atteso dal lancio della missione americana AXAF e di quella europea XMM. Molto lavoro rimane ancora da fare per la spettroscopia ad altissima risoluzione (pochi eV) nella banda fino a 10 keV e per l'esplorazione del cielo nella banda dei raggi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] operativo nel 1960) e il sovietico Tokamak (primo esemplare operativo nel 1962).
L'effetto Mössbauer e la relativa spettroscopia. Il fisico Rudolf L. Mössbauer, della Technische Universität München, scopre che nuclei radioattivi di atomi in reticoli ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] risulta particolarmente carente tra 10° e 50° a causa della presenza di grandi quantità di polveri.
Le osservazioni spettroscopiche permettono di identificare righe (di assorbimento o emissione) delle specie presenti in una stella. Lo studio dell ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] il nuovo spettrografò applicato al telescopio rifiettore da 102 cm di apertura egli effettuò una serie di misure spettroscopiche, lavorò alla classificazione degli spettri stellari e, nel 1934 e 1936, in particolare, allo studio degli spettri di ...
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DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] (la riga Hα. a 6563 Å) in emissione sopra le macchie, osservando per la prima volta le facole cromosferiche (Osservazioni spettroscopiche di macchie solari fatte a Firenze, in Mem. d. Soc. spettrosc. it., I [1872], pp. 31-39).
Contemporaneamente alla ...
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telescopio Qualsiasi strumento che consente di vedere oggetti distanti. In particolare, gli strumenti, in genere ottici, per l’osservazione (telescopia) dei corpi celesti.
Astronomia
Generalità
I t. si [...] accessibili da Terra, per il maggior diametro D, che consente la raccolta di molti più fotoni, essenziale per scopi spettroscopici. Inoltre, soprattutto nel vicino IR, l’uso dell’ottica adattiva consente immagini di pari qualità ottica, dato che la ...
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(X, p. 926)
Le c., come gli asteroidi o piccoli pianeti, rappresentano i resti di quegli agglomerati originari (planetesimi) formatisi nel disco protoplanetario, da cui si sono poi gradatamente ''costruiti'' [...] del nucleo, sempre celato alle osservazioni in quanto avvolto dalla diffusa nebulosità della chioma. Attraverso analisi spettroscopiche dei gas e della polvere costituenti le regioni più esterne, facilmente visibili da Terra, si erano comunque ...
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spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...
spettroscopico
spettroscòpico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo spettroscopio o alla spettroscopia: dispositivo s., ricerche spettroscopiche. In partic., stella binaria s., stella doppia la cui duplicità è rivelata solo dall’esame...