cesio
cèsio [Der. del lat. caesium "grigio azzurro", con allusione alle righe spettroscopiche nell'azzurro] [CHF] Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, appartenente alla colonna a del primo [...] gruppo, 3° periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi; scoperto nel 1860 da R.W. Bunsen e G.R. Kirchhoff; ha simb. Cs, numero atomico 55, peso atomico 132.91, con un solo isotopo stabile, di ...
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Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] qualche giorno. Il suo nome deriva dal latino Indium, derivato dell’inglese ind(igo) «indaco», perché le linee spettroscopiche che lo caratterizzano si presentano nella zona dell’azzurro indaco. Fu scoperto (1863) e in seguito isolato da F. Reich e T ...
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Fisico olandese (Amsterdam 1889 - Groninga 1950). Prof. di fisica sperimentale all'univ. di Groninga, autore di importanti ricerche spettroscopiche e di fisica atomica; nel 1923 isolò e identificò, insieme [...] a G. Hevesy, l'elemento chimico afnio ...
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superficie Il contorno di un corpo, come elemento di separazione fra la parte di spazio occupata dal corpo e quella non occupata.
Diritto
Diritto di s. Diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo [...] . A seconda che venga o meno scambiata energia con la s., le tecniche si classificano inoltre in spettroscopiche o diffrattive. Le tecniche topografiche, infine, sono quelle che forniscono un’immagine della superficie. Ciascuna tecnica mette ...
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Si definiscono c. di c. (I, p. 326; XXXIV, p. 911) molecole o ioni comprendenti almeno uno ione metallico, detto atomo centrale o centro di c., circondato da atomi o molecole in una ben definita disposizione [...] cristallino Δ. Questa energia ha una grande importanza perché permette l'interpretazione esatta delle proprietà magnetiche e spettroscopiche dei complessi stessi. È noto infatti che gli elettroni si distribuiscono nei livelli energetici secondo due ...
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nebulio
nebùlio [Der. del lat. scient. Nebulium, da nebula] [STF] [ASF] [CHF] Nome dato nel 1914 a un ipotetico elemento chimico supposto presente in alcune nebulose diffuse (in partic. quella di Orione) [...] in base a osservazioni spettroscopiche; si è poi appurato che le righe spettrali a esso attribuite sono dovute ad azoto e ossigeno in condizioni eccezionali di ionizzazione, spec. le righe alle lunghezze d'onda di 500.68 e 495.79 nm dovute a ...
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Biochimico statunitense (Wilkes-Barre 1913 - Filadelfia 2010), prof. (1949-83) di biofisica e biochimica fisica all'univ. di Pennsylvania; socio straniero dei Lincei (1987). Studioso di cinetica enzimatica [...] e di metabolismo cellulare, ha dato notevoli contributi allo sviluppo di tecniche spettrofotometriche, spettroscopiche e fluorometriche applicate a problemi biologici. Ha diretto importanti opere collettive (Waveforms, 1948; Energy-linked functions ...
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magnetochimica
magnetochìmica [Comp. di magneto- e chimica] [CHF] La parte della chimica fisica che studia le relazioni tra proprietà chimiche e proprietà magnetiche delle sostanze, sia dal punto di [...] tecniche, dalla misurazione diretta della suscettività magnetica alla determinazione di risonanze paramagnetiche, ed esse sono di norma integrate da osservazioni di altra natura (spettroscopiche, diffrattometriche di raggi X o di elettroni, ecc.). ...
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ligando
Antonio Di Meo
Atomo, ione o molecola in grado di donare i suoi elettroni per formare un legame di coordinazione. Le caratteristiche principali dei ligandi sono la carica, la dimensione e la [...] stabilizzare l’atomo centrale, detto legato (in genere un metallo o un semimetallo) condizionandone le proprietà chimiche e spettroscopiche. In biochimica i ligandi sono molecole o parti di molecole capaci di reagire con un recettore producendo una ...
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INTERSTELLARE, CHIMICA
Eugenio Mariani
La c.i. si occupa essenzialmente dello studio delle reazioni chimiche che possono avvenire nel mezzo interstellare; questo naturalmente presuppone la conoscenza [...] degli atomi, molecole e ioni presenti nel mezzo interstellare si basa essenzialmente sui dati di ricerche spettroscopiche (d'assorbimento e d'emissione) a frequenze diverse (visibile, ultravioletto, infrarosso, ecc.), effettuate sia da terra ...
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spettroscopia
spettroscopìa s. f. [comp. di spettro- e -scopia]. – Parte della fisica che ha per oggetto la produzione, l’analisi e l’interpretazione dello spettro delle radiazioni elettromagnetiche, acustiche, elettroniche, corpuscolari,...
spettroscopico
spettroscòpico agg. (pl. m. -ci). – Che si riferisce allo spettroscopio o alla spettroscopia: dispositivo s., ricerche spettroscopiche. In partic., stella binaria s., stella doppia la cui duplicità è rivelata solo dall’esame...