AFFAITATI, Giovan Francesco
Sergio Bertelli
Figlio di Carlo Ludovico, nacque a Cremona nella seconda metà del sec. XV. Diresse la filiale di Lisbona della compagnia e fu tra i primi mercanti che stabilirono [...] interessati al commercio della canna da zucchero di Madera.
Lo scopo costante dell'attività dell'A. era stato il monopolio delle spezie del Portogallo; se non lo raggiunse, ottenne, però, che la sede da lui creata ad Anversa, e diretta dal nipote ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] a recuperare il carico con ogni mezzo.
Nel 1525 il D. risulta interessato ad un giro d'affari riguardante un carico di spezie; due anni dopo, egli acquistò a Lione una partita di bardature. Dopo il passaggio di Genova dal campo francese a quello ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] area di Bordeaux; piombo). Furono a ogni modo soprattutto impegnati nella riscossione dei diritti doganali sulle stoffe di lusso, sulle spezie, sui cavalli. Si è potuto affermare pertanto che intorno al 1310 i Frescobaldi, onorati del titolo di "regi ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Federico di Nicolò, del ramo a S. Pantalon, e di Cecilia Venier, nacque a Venezia il 15 ag. 1521.
Appartenne dunque a famiglia ricca e prestigiosa, [...] della mercatura: il F. possedeva infatti quote di almeno due navi (la "Dolfina" e la "Foscara") e una bottega di spezie a S. Bartolomeo e commerciava con Bernardo Nani nel settore del legname.
Se gli esordi della carriera politica del F. vennero ...
Leggi Tutto
BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] a Rodi e in Sicilia, e trasportate in Sicilia, a Gaeta, a Porto Pisano, che comprendeva alcune centinaia di colli di spezie e di altri prodotti orientali e circa trecento barili di tonnina. Perciò si festeggiò il loro ritorno con la chiusura di tutte ...
Leggi Tutto
DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] , specialmente oltremontani, che costituivano il prodotto più richiesto dai mercati orientali, dove venivano scambiati con altri (spezie, seta) assai apprezzati in Occidente. Nel 1200 i documenti genovesi lo ricordano acquistare tele di Reims. L ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] , sullo Studio. Ad Anversa (lettera del 14 luglio) osserva con viva preoccupazione la grande quantità di mercanzie e di spezie affluenti su quel mercato, scrivendo con le lacrime agli occhi "veh vobis", ed informando sui prezzi correnti. La vivacità ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] avrebbe potuto trarre "molto proffitto et utile": una volta di più è il mitico Cataio la sede indiscussa dei tesori, delle spezie e delle ricchezze.
Il G. lasciò l'Inghilterra il 23 nov. 1608 e giunse a Venezia, attraverso Olanda e Germania, il ...
Leggi Tutto
LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] d'Egitto, ed essendo un possedimento grande e ricco, posto proprio di fronte alle località siriache dove giungevano le spezie, suscitava gli appetiti di molti principi e Repubbliche, a cominciare da Aragonesi, Veneziani, Genovesi; donde l'opportunità ...
Leggi Tutto
BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] parte si offrono occasioni per investire capitali nel commercio delle derrate alimentari, dei materiali da costruzione dei tessuti, delle spezie. Il genovino aureo del 1252, prima tra le monete d'oro coniate dalle città italiane, è la testimonianza ...
Leggi Tutto
spezie
spèzie s. f., invar. – 1. Variante ant. di specie. 2. Nel linguaggio com., conformemente all’uso mediev. di species nel sign. di «derrata» e poi di «droga» (cfr. specie, nel sign. 6), denominazione generica, per lo più al plur. e con...
speziare
v. tr. [der. di spezie] (io spèzio, ecc.). – Condire, insaporire con spezie: s. una salsa, l’arrosto; anche assol.: è una brava cuoca, ma ha l’abitudine di s. un po’ troppo; in senso fig., non com., rendere più eccitante, più piccante:...