GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] dell'incendio della rocca ducale di Sestola, sede del commissariato, G. si rifugiò a Gaggio e in seguito a Spilamberto.
Questi due eventi provocarono una definitiva svolta nei rapporti di G. con gli Este; bandito e dichiarato debitore della Camera ...
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FIORAVANTI, Epifanio
Gino Benzoni
Nacque a Cesena il 12 luglio 1601, secondo dei cinque figli maschi di Ruggero e Vittoria Gennari, e fu battezzato come Anselmo.
D'un qualche prestigio locale la famiglia [...] Bisaccioni come "uomo di macchine ed atto a poter fare sorprese" nel Regno di Napoli - di fargli visita a Spilamberto, nel Modenese, dove sta villeggiando. Sollecito, il F. vi si reca prontamente coll'ormai inseparabile Rodolfo Massimiliano di ...
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CIPRI, Giovanni
Oscar Mischiati
Nacque a Finale Emilia (Modena) nei primi anni del secolo XVI da Giuliano (nel 1536 già morto). Nei documenti il cognome è variamente indicato: accanto alle forme latine [...] delle parrocchiali di Castel de' Britti e Sant'Agata in provincia di Bologna; a Ferrara quello di S. Paolo; a Spilamberto (Modena) quello della chiesa di S. Adriano; a Montegaudio (Pesaro) praticamente le sole canne di facciata di uno strumento ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] il suo famoso appello agli Italiani, mentre il C. occupava Cesena, e il 4 aprile forzava il passaggio del Panaro presso Spilamberto e avanzava su Modena. Fallito il tentativo del gen. D'Ambrosio sul Po (Occhiobello) e iniziata, solo pochi giorni dopo ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] per fellonia e ribellione commessa attaccando lo Stato della Chiesa. In questi anni il F. cumulò svariati benefici: un beneficio a Spilamberto nel Modenese, il priorato di S. Antonio di Vigoenza in territorio ferrarese e infine, il 24 ag. 1588, il ...
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CRESPELLANI, Arsenio
Benedetto Benedetti
Nacque a Modena il 14 dic. 1828 dall'avvocato Geminiano, di Savignano sul Panaro, e da Maria Messori, modenese.
Il luogo di origine della famiglia - un agiato [...] . A. C., Bologna 1980; B. Benedetti, Gli studi di preistoria a Modena dalla seconda metà dell'Ottocento al Malavolti, in Il Neolitico e l'età del rame. Ricerca a Spilamberto e San Cesario, 1977-1980, a cura di B. Bagolini, Vignola 1981, pp. 23 s. ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] teatro del Cocomero - pare - fu dato nuovamente l'Egisto nella primavera del 1667(nel febbraio dello stesso anno era apparso a Spilamberto di Modena); nel 1669 vi si dava lo Scipione Affricano, nel 1670 L'Antioco. L'immensa popolarità di opere come l ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] dell'Appennino, ove la sua sede preferita fu, a quanto pare, Mantova (placiti a Carpi, comitato di Reggio, il 30 Sett. 1001; a Spilamberto, comitato di Modena, il 18 giugno 1051; a Ferrara, il 14 dic. 1015; a Codrea-Ferrara, nel marzo 1031 e il 16-18 ...
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