PERONOSPORACEE (lat. scient. Peronosporaceae)
Cesare Sibilia
Famiglia (De Bary, 1862) di funghi Ficomiceti parassiti. Il corpo vegetativo è formato da ife per lo più continue, ramificate e anastomizzate, [...] malattie delle foglie e dei frutti note col nome di peronospore, tra cui notevoli quella della vite, della patata, dello spinacio, della lattuga, del grano, ecc. Un tempo erano incluse in questa famiglia anche le famiglie: Pythiacae (gen. Pythium con ...
Leggi Tutto
IDROCOLTURA
Francesco CRESCINI
La coltivazione di specie agrarie, pabulari e ornamentali, erbacee e arbustive senza il concorso del terreno agrario, in soluzioni nutritizie (o idroponiche), è principio [...] , tuberi, ecc. sono assai numerose (piselli ed altri legumi, cocomeri, cavoli di varietà diverse, cicoria, lattuga, spinacio, pomodoro, crisantemi, gladioli, ciclamini, rose, fucsie, begonie, ecc.) e per ciascuna si suggeriscono particolari soluzioni ...
Leggi Tutto
Fotoperiodismo
Gaspare Mazzolani
di Gaspare Mazzolani
Fotoperiodismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. La scoperta del fotoperiodismo. 4. Definizioni. 5. Sviluppo e risultati delle ricerche [...] of the Ohio State Board of Agriculture", 1858, XII, pp. 562-816.
Knott, J. E., Effect of localized photoperiod in spinach, in ‟Proceedings of the American Society of Horticultural Science", 1934, XXXI, suppl., pp. 152-154.
Knox, R. B., Evans, L ...
Leggi Tutto
Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] e nei tuberi di patata, l'enzima è attivato dal glucosio-6fosfato e inibito dal fosfato inorganico. Inoltre, l'enzima di spinacio esiste in due forme che hanno cinetiche di attività distinte e un diverso grado di fosforilazione (Huber e Huber, 1992 ...
Leggi Tutto
MATTIROLO, Oreste
Maurizia Alippi Cappelletti
– Nacque a Torino il 7 dic. 1856 da Gerolamo, avvocato, e da Giuseppina Colli.
Iscrittosi a Torino alla facoltà di scienze naturali nel 1872, seguì il corso [...] decapetalus, di Epilobium tetragonum, di cui sono commestibili i rizomi, di Chenopodium amaranticolor, una sorta di spinacio, di Muscari comosum (dai bulbi noti come «lampascioni»). Le notizie in questo campo furono raccolte in Phytoalimurgia ...
Leggi Tutto
RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] il che assicura il massimo scambio di polline. Le varie piante fioriscono in risposta a differenti lunghezze del periodo d'illuminazione: lo spinacio, per es., ha bisogno di 14 ore di luce per almeno due settimane e non può quindi essere coltivato ai ...
Leggi Tutto
Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] dei fiori. La scoperta del fotoperiodismo ha permesso di spiegare anche la diversa distribuzione geografica di alcune piante comuni; gli spinaci, per es., non possono produrre semi ai tropici perché hanno bisogno per fiorire di 14 ore di luce al ...
Leggi Tutto
IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] grano duro, canna da zucchero, cotone, agrumi (arancia, limone, lumia, pompelmo), palma da cocco, banana, cocomero, spinacio, carciofo, colocasia esculenta, melanzana e mango, alle quali va aggiunto il potenziamento di colture già esistenti, come il ...
Leggi Tutto
spinacio
spinàcio (non com. spinace) s. m. [dal pers. aspanākh, incrociatosi con spina, per le spine dei frutti]. – Erba annua della famiglia chenopodiacee (Spinacia oleracea), originaria dell’Asia occid. e coltivata ovunque come ortaggio,...
spinace
s. m. – 1. Variante non com. di spinacio. 2. Termine usato nel commercio delle pietre preziose per definire una varietà di giada di colore verde-spinacio.