Composto di origine vegetale della classe degli steroli. Tra i f. meglio studiati, i sitosteroli sono presenti in diverse piante superiori e specialmente nel germe del grano, gli spinasteroli nello spinacio, [...] lo stigmasterolo nella fava del Calabar e nella soia, lo zimosterolo. L’ ergosterolo (isolato dalla segala cornuta, ma presente in quasi tutti i funghi compreso il lievito, in alghe, licheni e oli vegetali) ...
Leggi Tutto
Biochimico americano, nato a Varsavia il 14 novembre 1910. Si laureò nel 1936 all'università di California (Berkeley) e qui ha svolto la sua carriera di ricercatore: è divenuto professore di fisiologia [...] settore, ottenuto lo svolgimento completo della fotosintesi al di fuori della cellula su cloroplasti isolati di spinacio, fece scoperte essenziali rivelando tappe sconosciute del processo fondamentale dei vegetali: scoprì la formazione dell ...
Leggi Tutto
organismi geneticamente modificati
Margherita Fronte
Esseri viventi ottenuti modificando il DNA
Le biotecnologie permettono di modificare il DNA di piante e animali, creando esseri viventi con caratteristiche [...] fa crescere tre volte più velocemente del normale. In Giappone invece è stato creato un maiale che contiene un gene dello spinacio in grado di trasformare i grassi saturi contenuti nella carne di tale animale in grassi insaturi, che secondo il parere ...
Leggi Tutto
Piante transgeniche e loro applicazioni nelle agrobiotecnologie
Maarten J. Chrispeels
(Department of Biology, University of California San Diego, California, USA)
Uwe Sonnewald
(Institut für Pflanzengenetik [...] e nei tuberi di patata, l'enzima è attivato dal glucosio-6fosfato e inibito dal fosfato inorganico. Inoltre, l'enzima di spinacio esiste in due forme che hanno cinetiche di attività distinte e un diverso grado di fosforilazione (Huber e Huber, 1992 ...
Leggi Tutto
RITMI BIOLOGICI
Michele Sarà
Generalità. - Molte attività fisiologiche e aspetti del comportamento di animali e vegetali sono regolate secondo andamenti ritmici. S'intende per r. b. qualsiasi serie [...] il che assicura il massimo scambio di polline. Le varie piante fioriscono in risposta a differenti lunghezze del periodo d'illuminazione: lo spinacio, per es., ha bisogno di 14 ore di luce per almeno due settimane e non può quindi essere coltivato ai ...
Leggi Tutto
Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] dei fiori. La scoperta del fotoperiodismo ha permesso di spiegare anche la diversa distribuzione geografica di alcune piante comuni; gli spinaci, per es., non possono produrre semi ai tropici perché hanno bisogno per fiorire di 14 ore di luce al ...
Leggi Tutto
spinacio
spinàcio (non com. spinace) s. m. [dal pers. aspanākh, incrociatosi con spina, per le spine dei frutti]. – Erba annua della famiglia chenopodiacee (Spinacia oleracea), originaria dell’Asia occid. e coltivata ovunque come ortaggio,...
spinace
s. m. – 1. Variante non com. di spinacio. 2. Termine usato nel commercio delle pietre preziose per definire una varietà di giada di colore verde-spinacio.