DE SIMONE, Giovanni
Vincenzo Rizzo
Documentato a Napoli dal 1734 al 1753, nacque presumibilmente verso la fine del Seicento. La sua attività di pittore decoratore, sempre per interventi di alto livello, [...] per 258 ducati, dipinse ornamenti "a guazzo" in nove stanze (compresa la galleria e la camera di rispetto) del palazzo Spinola-Taglialavia, in via Toledo (via Roma; Arch. stor. del Banco di Napoli, Banco della Pietà, 1744), ora occultati da soffitti ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] assorbire gli influssi della nascente moda del rococò, con cui diede vita nelle sue opere mature, come il Monumento Spinola, a uno stile ormai personale e raffinato.
Di notevole livello qualitativo sono i due Angeli sulla balaustrata della cappella ...
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ALDROVANDINI, Tommaso
Rezio Buscaroli
Pittore di architetture, quadraturista, scenografo, nato a Bologna il 21 dicembre 1653, figlio del pittore Giuseppe. È il principale fra i pittori della sua famiglia [...] la prima nel 1702 col Franceschini, l'altra nel 1704 col genovese Domenico Parodi, e altre sale nei palazzi Spinola (con Andrea Carlone), Saluzzo (col Palmieri), Gentile, Lomellini, Durazzo Pallavicini e operò anche in diverse chiese. Dipinse poi con ...
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STEFANO FIORENTINO
Pittore fiorentino, allievo di Giotto, attivo dall'ultimo decennio del Duecento alla prima metà del Trecento.L'artista è ricordato per la prima volta nel 1347, quando compare come [...] in Umbria e il cantiere di Assisi, in La pittura in Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, II, pp. 375-413: 390, 392-398; L. Bellosi, Il maestro dell'Annunciazione Spinola, in Umbri e toscani tra Due e Trecento, Torino 1988, pp. 59-69. ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] ) con Solaro. In quella chiesa eseguì anche lavori al pavimento, alla balaustra del presbiterio (1682) e alle cappelle Baliani e Spinola (1673-85). Il suo lavoro per arredi e parati marmorei lo portò sempre a collaborare con colleghi dell'arte, con i ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] Siro. Inoltre scolpì un bassorilievo marmoreo con la Pietà, che corona il timpano del portale secondario di palazzo Spinola prospiciente la piazza inferiore di Pellicceria, ed una Immacolata in legno per la chiesa della SS. Concezione dei cappuccini ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] Domenico Parodi per il principe Karl Albrecht, in Prospettiva, 1980, n. 23, pp. 80-82; L. Tarditi, in Galleria nazionale di palazzo Spinola. Interventi di restauro, quaderno n. 4, 1981, pp. 33 s.; M. Newcome, Un tableau de G. D., in Revue du Louvre ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] tra i ss. Luca e Basilio nei depositi di palazzo Bianco. Sono scomparsi gli affreschi eseguiti nel 1562 nella cappella di Luca Spinola nella chiesa di S. Caterina, mentre la pala di S. Benedetto fra i ss. Giovanni Battista e Luca, d'impianto veneto ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] ), p. 819 fig. 39; La Pinacoteca civica di Savona (catal.), Savona 1975, pp. 142 s., 150-55, 272; F. Caraceni, Palazzo Doria-Spinola, Genova 1976, p. 14; G. Rotondi Terminiello, Palazzo Reale, Genova 1976, p. 23; G. Biavati, in Rubens a Genova (catal ...
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BASSI, Martino
Adriano Peroni
Nacque a Seregno nel 1542 (secondo altri nel 1548) e si dedicò all'architettura nel 1567 con l'assistenza alla fabbrica di S. Vittore al Corpo in Milano - a cui già aveva [...] come architetto del duomo di Milano nel 1587; e così pure accadde per le fabbriche di S. Fedele e del palazzo di Leonardo Spinola a Milano (progetto della facciata), del duomo di Lodi (dove. lavorò anche all'ospedale, al vescovado e al monastero di S ...
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spigola
spìgola s. f. [der. di spiga, con riferimento ai raggi delle pinne dorsali]. – Pesce teleosteo eurialino della famiglia serranidi (Dicentrarchus labrax, sinon. Morone labrax), che vive nelle acque litorali e salmastre del bacino del...
girigogolo
girigògolo s. m. [prob. rifacimento di ghirigoro, con influenza di giro]. – Capriccioso tratto di penna, di matita, ecc., a linee curve; ghirigoro; parola indecifrabile: la sua firma è tutta un g.; un g., che voleva dire Ambrogio...