GRIMALDI, Raniero
Riccardo Musso
Secondo di questo nome, primogenito di Carlo e di Luchinetta di Gherardo Spinola, nacque probabilmente a Genova, intorno al 1325. Trascorse la giovinezza alla corte [...] angioina di Provenza, ma fu dal padre ben presto indirizzato alla carriera delle armi e messo a fare apprendistato presso i più reputati capitani francesi dell'epoca. Partecipò a varie fasi della guerra ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] in massima parte confluiti, come Pinelli, nella congregazione del Concilio (così nel caso di Alessandro Riario, Filippo Spinola, Benedetto Giustiniani, Antonio Sauli, sulle orme dei predecessori Giovanni Battista Cicala e Benedetto Lomellini, fra gli ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1520, primogenito del nobile genovese Gerolamo fu Agostino e di Luigia Spinola fu Battista.
Dopo il D. nacquero otto figli, tra maschi e femmine, [...] cospirazione di quest'ultimo fu ideato a Roma, in casa del cardinale J. du Bellay, ivi convenuti Cornelio Fieschi e Paolo Spinola e forse il D. stesso.
Lascia perplessi l'impunità di cui il D. sembra godere, specie in confronto alla durezza della ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] eletto due volte doge), entrò il 28 marzo 1743 nella Compagnia di Gesù. Dedito soprattutto all'insegnamento nelle scuole gesuitiche, il B. si mise in luce soltanto dopo la soppressione della Compagnia ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] prima e principal cagione" (ibid., p. 412).
Anche se questo giudizio appare eccessivamente severo, certo è che Maria Cecilia Spinola non aveva la tempra dell'educatrice. Anch'essa di natali illustri ma debole di carattere, prodiga e superficiale, non ...
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Poeta (Genova 1565 - ivi 1623). Visse dapprima a Padova, da dove nel 1591 passò a Genova. Innamorato di Aurelia Spinola, morta nel 1596, le dedicò la sua raccolta di Rime del 1601; s'innamorò poi di una [...] certa Geronima di Negro che si fece suora. Passò allora alla poesia gnomica, eroica e sacra, anche nella forma della canzonetta ronsardiana (come nelle Rime del 1611). Scrisse anche due poemi d'argomento ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] nel quale acquisì pratica e competenza tali che, in seno al governo, gli furono preferibilmente conferiti incarichi relativi ai traffici e alle finanze. Infatti, ascritto al libro d'oro nel 1746, dopo ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] difesa di Costantinopoli.
Mentre il conflitto con il conte di Lavagna Gian Filippo Fieschi e con i fuorusciti Adorno e Spinola si trascinava, nonostante i tentativi di mediazione del duca di Milano, e la frequente stipulazione di tregue tra le parti ...
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IMPERIALI (Imperiale), Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Genova nel 1612 da Michele (1565-1616), principe di Oria, e Maddalena Spinola, membri di due delle principali famiglie del patriziato genovese. [...] Intorno al 1635 venne a Roma e iniziò la carriera nella burocrazia pontificia. Referendario di Segnatura dal 1638, assunse la carica di vicelegato di Bologna (1639-40) e poi quella di governatore di Fano ...
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Pittore (Genova 1526 circa - ivi 1594), figlio di Antonio. A Genova partecipò spesso con il fratello Ottavio, a imprese decorative (palazzo Spinola, 1565; palazzo Cambiaso, 1565 circa, ecc.), in cui mostra [...] l'influsso del manierismo tosco-romano (F. Salviati) ed emiliano; eseguì ritratti (Poeta, 1579, Palazzo Rosso) e pale d'altare, rispondendo alle esigenze di semplicità e chiarezza dell'arte controriformistica ...
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spigola
spìgola s. f. [der. di spiga, con riferimento ai raggi delle pinne dorsali]. – Pesce teleosteo eurialino della famiglia serranidi (Dicentrarchus labrax, sinon. Morone labrax), che vive nelle acque litorali e salmastre del bacino del...
girigogolo
girigògolo s. m. [prob. rifacimento di ghirigoro, con influenza di giro]. – Capriccioso tratto di penna, di matita, ecc., a linee curve; ghirigoro; parola indecifrabile: la sua firma è tutta un g.; un g., che voleva dire Ambrogio...