DORIA, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del secolo XIII da Oberto; suoi fratelli furono Nicolò, Lanfranco, Ansaldo e Tommaso.
Per ragioni cronologiche è certamente un suo omonimo (con [...] ora dai fratelli, ora dal socio Poncio Riccio (di origine non genovese), ora da altri mercanti, in primo luogo Guido Spinola (inaugurando una collaborazione tra le due famiglie, destinata a reggere la città nel suo periodo più felice); egli agi sia ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] , "ministro" di quello stesso Consiglio.
Uomo d'affari di discreta fortuna economica - nel 1596 risulta interessato nel Banco Ravaschieri, Spinola e Lomellino per 4.005 ducati e in quello Gentile per 5.177, mentre nel 1603 il suo deposito presso il ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] Doria, che spalleggiava il D., ma che era in conflitto con altri nobili "vecchi" come Stefano De Mari o Giovan Battista Spinola "Masone", i quali approfittarono del sindacato del D. alla fine del dogato, per cercare di metterlo in cattiva luce, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] Repubblica, Paolo Mattia Doria trascorre i primi anni della formazione personale e intellettuale sotto la guida della madre Maria Cecilia Spinola e dei precettori da lei scelti. Un viaggio a Venezia e in altre città italiane avvia un processo di ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] con la creazione del "movimento dei capitani" e con la pubblicazione di un'opera del vice-capo di stato maggiore generale A. de Spínola sul futuro del P., si manifestò con un tentativo di colpo di stato il 16 marzo 1974. Il suo fallimento non fu che ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] un'epoca in cui castelli e terre dell'entroterra genovese erano possesso esclusivo delle grandi casate nobiliari (Doria, Spinola, Fieschi). Questo acquisto avvenne per opera di Angelo, zio paterno del L., ricco mercante e banchiere, monopolista del ...
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DI NEGRO, Enrico
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini.
Nel 1216 è ricordato un suo zio, Bonvassallo Lornellini; suoi fratelli furono Pietro, Giacomo, [...] consulenza. Nel 1210 il D. fornì un capitale di 100 lire di genovini come conimenda ad Oberto, figlio del fu Simone Spinola, ricavandone un utile di 18 lire. Nel 1216 lo zio Bonvassallo Lomellini gli consegnò dieci "centenaria" e mezzo di pepe; nello ...
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DELLA VOLTA, Raimondo
Giovanna Petti Balbi
Vissuto tra i secoli XII e XIII, appartenne a una nobile famiglia di origine viscontile, che in quel periodo aveva un peso determinante nella vita politica [...] , in questo periodo filopapale e governato da podestà milanesi o piacentini. In quest'anno, dopo che alcuni stipendiati degli Spinola ebbero assalito le guarnigioni genovesi poste a custodia dei passi montani alle spalle della città, il podestà ed il ...
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CATTANEO, Gerolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1500 dal nobile Accellino, ma dopo il 1530 si trasferì in Spagna, dove visse e svolse attività mercantile-finanziaria.
Accellino, [...] banca Lizarrazas e Gregorio Cattaneo, entrava, fino alla fine del dicembre 1552, nella società bancaria di Gian Giacomo Spinola e otteneva dai soci la procura per stipulare gli abituali contratti tra banchieri e, soprattutto, le operazioni di credito ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] gli interessi dell'erario, sino a diventare, nella direzione dell'azienda, il più vicino collaboratore del viceré Carlo Spinola. Nel 1714 fu anche nominato giudice del concistoro.
Dopo la parentesi dell'occupazione sabauda seguita al trattato di ...
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spigola
spìgola s. f. [der. di spiga, con riferimento ai raggi delle pinne dorsali]. – Pesce teleosteo eurialino della famiglia serranidi (Dicentrarchus labrax, sinon. Morone labrax), che vive nelle acque litorali e salmastre del bacino del...
girigogolo
girigògolo s. m. [prob. rifacimento di ghirigoro, con influenza di giro]. – Capriccioso tratto di penna, di matita, ecc., a linee curve; ghirigoro; parola indecifrabile: la sua firma è tutta un g.; un g., che voleva dire Ambrogio...