Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] problema sono state date varie soluzioni, di cui quelle che hanno avuto maggiore risonanza sono: la soluzione datane da B. Spinoza, per il quale l’anima e il c., anziché contrapporsi, si corrispondono in quanto modi dei due infiniti attributi secondo ...
Leggi Tutto
ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
*
Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] volgeva gli accenti erotico-religiosi della pietà zinzendorfiana, fusi con l'universalismo mistico dell'amor Dei di Spinoza, a prima espressione dell'ideologia del divino Io universale, natagli dall'esperienza dell'"amore sublimato a religione ...
Leggi Tutto
GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] la fondazione di una nuova etica, a sostegno di quella tradizione di pensiero che con Ugo Grozio, Samuel Pufendorf, Baruch Spinoza e Locke aveva affermato con decisione la separazione tra morale e teologia, diritto e religione.
Si trattava di un ...
Leggi Tutto
IGNAZIO della Croce (al secolo Ignazio Danisi)
Serena Veneziani
Nacque nel 1718 a Castellaneta, presso Taranto, da Nicola Danisi e Agata Mari. Alcuni biografi (De Tipaldo, Perini, Villani, Morei) gli [...] accuse di avversari di ogni genere e di tutti i tempi, ma soprattutto si confronta con il naturalismo di Spinoza e le critiche alla realtà dei miracoli. Tratta poi della trasmissione orale della rivelazione primitiva, fatta da Dio ai progenitori ...
Leggi Tutto
ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] e dei neoplatonici, ma espressa con più forza e con più vivace sentimento di certezza, sì da preludere all'"amor Dei intellectualis" di Spinoza (che possedeva l'opera dell'A.) e all' "heroico furore" del Bruno.
Bibl.: Per la vita e gli scritti dell'A ...
Leggi Tutto
Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] materia come estensione geometrica. La concezione vitalistica e animistica del tardo Rinascimento ha un seguito nella filosofia di B. Spinoza, con cui si effettua il passo decisivo verso una totale identificazione della n. con l’unica sostanza divina ...
Leggi Tutto
Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] Stato spettavano gli iura circa sacra e che esso poteva quindi intervenire nell'organizzazione interna delle Chiese. Per Baruch Spinoza il fine dello Stato è la libertà e in coerenza con questo principio esso deve muoversi nelle questioni religiose ...
Leggi Tutto
CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] delitti" nel Principe (I, pp. 72 s.); Gregorio Leti; Jean Bodin; Joseph Duguet; John Milton; Giovanni Mariana; Locke; Hobbes e Spinoza. Nella seconda parte l'assemblea discute sull'origine dei mali che affliggono l'Europa e sui principî e mezzi che ...
Leggi Tutto
PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] rivelati (ibid., p. 29). Non vi fu relazione tra i principi di Cartesio e lo sviluppo panteistico del razionalismo in Spinoza. Così pure non vi fu mai un’alleanza di Lutero e del protestantesimo con razionalismo cartesiano contro la Scolastica (ibid ...
Leggi Tutto
LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] , 2, Cambridge, MA, 1984, pp. 143-170; B. Septimus, Biblical religion and political rationality in S. L., Maimonides and Spinoza, in Jewish thought in the seventeenth century, a cura di I. Tversky - B. Septimus, Cambridge, MA, 1987, pp. 399-443 ...
Leggi Tutto
spinoziano
spinożiano agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. Che si riferisce al filosofo oland. Benedetto (in ebraico Baruch) Spinòza (1632-1677), alle sue dottrine, ai suoi principî e alle sue opere: il panteismo, il naturalismo, il monismo s.;...
spinozismo
spinożismo s. m. – Il complesso delle dottrine e dei principî filosofici di B. Spinoza (v. la voce prec.), incentrati sulla concezione della sostanza come causa di sé stessa, ovvero come realtà assoluta, unica, eterna, in cui essenza...