«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] del pianeta: lo 0,83% dei proprietari possedeva il 43% delleterre coltivabili. Il Movimento contro la fame e per la vita arrivò a indigeni, se la quasi totale assenza delle donne europee non avesse spinto i coloni al concubinaggio con le indiane ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] sindacalismo classista e rivoluzionario, quanto più sarà spinta ai margini degli equilibri sociali, politici e per l'esplodere del malessere contadino nelle tante occupazioni delleterre incolte, a partire dal 1944. Il contributo dei contadini ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] riprendono vigore, mentre la spinta propulsiva dei nuovi enti locali e del nuovo protagonismo della società civile meridionale dà segni l'esplodere del malessere contadino nelle tante occupazioni delleterre incolte, a partire dal 1944. Il contributo ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] diffusosi a Napoli sotto la spintadelle prime riforme di Ferdinando II e della diffusione di riviste come l' esaminato nelle sue leggi costitutive e sul rapporto dell'affrancazione ed alienazione delle sue terre (Napoli 1832).
In esso il D. ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] , il F. manifestò costantemente una forte spinta verso la solidarietà sociale, certo paternalistica, ma che più potevano contribuire a migliorare produzioni e redditi delleterre friulane: foraggi e rotazioni, allevamento razionale del bestiame ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] sulla spintadelle sue posizioni e di quelle coeve dell'Odazi, del Delfico e di altri, nel 1785 fu abolito il tribunale della l'azione svolta in precedenza nei confronti della censuazione delleterredella disciolta azienda gesuitica. Promossa da B ...
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CORONA, Nicola
Mario Themelly
Il più giovane dei cinque figli di Francesco, nacque, molto probabilmente intorno al 1750, a Sora (provincia di Frosinone), nel Regno di Napoli. Scarseggiano dati biografici [...] spinta era stata accantonata perché le riforme agrarie costano politicamente molto più di quelle finanziarie: la trasformazione della agricoltura avrebbe, prima o dopo, portato alla rottura del monopolio aristocratico e parassitario dellaterra ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] i rischi che derivano dal concedere, unicamente sotto la spintadella pressione sindacale, aumenti di salario svincolati da incrementi Tavoliere (il dissodamento e la messa a coltura delleterre nonché il passaggio, nella Capitanata e più in ...
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SPAGNA (XXXII, p. 196; App. II, 11, p. 868)
Gaetano FERRO
Francesco CATALUCCIO
Carmelo SAMONA'
Caratteristico dell'ultimo decennio è stato un deciso sviluppo economico del paese, che ha potuto sanare [...] progresso dell'economia agraria spagnola trae profitto in primo luogo dall'acquisizione a coltura di nuove terre; l'aristocrazia dall'altro. Il 25 febbraio 1957, sotto la spinta di nuove dimostrazioni antigovernative a Barcellona, a Madrid e a ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] i diversi ceti della popolazione.
Dopo anni di stasi, la poesia ha ritrovato un nuovo vigore sotto la spinta operata nel mondo arabo Louhichi (el-Khammes, 1975; Dhil a-lardh, "L'ombra dellaterra", 1982), e il pittore e poeta Nacer Khemir, autore fra ...
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spinta
s. f. [der. di spingere, dal part. pass. spinto]. – 1. a. L’azione di spingere, il fatto di essere spinto; forte pressione esercitata su una persona o una cosa con l’effetto di determinarne o sollecitarne uno spostamento o un movimento:...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...