Musicista, nato ad Aversa (Napoli), il 17 dicembre 1749, da Francesco Cimarosa, muratore, e da Anna di Francesco, lavandaia. Rimasto orfano del padre a sette anni, fu accolto, nel '61, come figliolo, nel [...] a mezza strada fra il tradizionalismo e il riformismo, era, tutto sommato, cosa mediocre; il C. rimase lontano dai nuovi spiriti melodrammatici. Egli continuò, come la maggior parte dei suoi contemporanei, ad alternare opere comiche e serie, felici e ...
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MASSIMILIANO II imperatore
Heinrich Kretschmayr
Nacque a Vienna il 31 luglio 1527, morì ad Augusta il 12 ottobre 1576. Figlio primogenito dell'imperatore Ferdinando I e di Anna dei Jagelloni, entrò [...] e la continuazione del pagamento del tributo annuo alla Turchia da parte dell'Austria. In seguito, con il trattato di Spira del 16 agosto 1570, Giovanni Sigismondo si mise sotto la sovranità imperiale in qualità di principe della Transilvania; ma il ...
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HOHENZOLLERN (nella forma antica Zollern)
Walter Platzhoff
Famiglia sveva, il cui primitivo castello, di Zollern (v. hechingen), si erge ai piedi della Rauhen Alb. Le origini e l'antica storia di questa [...] , al servizio dell'Imperatore, Giovanni Giorgio (morto nel 1623), che fu presidente della Camera di giustizia imperiale a Spira e fu elevato (ma non con valore ereditario) alla dignità di principe immediato; il principe Federico Guglielmo che fu ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] le attribuiva, è per noi cosa ovvia, poiché essa stessa non è se non una delle manifestazioni di un più vasto moto di spiriti, il nome o il simbolo o la bandiera di un programma letterario che non si esaurisce ovviamente nell'accademia romana o nelle ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] annotare come i legami con il mondo tedesco passassero ancora una volta attraverso l'Arte dei metalli (Giovanni da Spira era stato in primis orafo), necessaria se si voleva controllare la fusione dei caratteri a stampa. Nicola Jenson giungeva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nata come una semplice traduzione della Cyclopaedia di Ephraim Chambers, affidata alla [...] Si può dire dunque che l’idea è nell’aria: a Diderot e a d’Alembert non sfugge il vento favorevole che spira a favore della realizzazione della loro idea, ma, proprio quando cominciano a mettere mano al nuovo progetto, s’avvedono anche delle notevoli ...
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MONTECUCCOLI, Raimondo
Giampiero Brunelli
MONTECUCCOLI, Raimondo. – Nacque il 21 febbraio 1609 da Galeotto, signore di Montecuccolo (nel Frignano, zona collinare e montana dell’Appennino modenese), [...] si distinse nell’assedio di Philippsburg, entrando nella piazza il 14 gennaio 1635. Nei mesi successivi combatté intorno a Spira, partecipò al blocco di Magonza, intervenne all’assedio di Zweibrücken. Quindi, durante l’attacco alle difese di ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] accusato di simonia, avarizia e scandalosa avidità. Da Strasburgo "ille insatiabilis oculos habens Argi" passò il 20 novembre a Spira, per incontrarvi Rodolfo d'Asburgo, che vi arrivò ai primi di dicembre.
Ormai, però, era trascorso troppo tempo per ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dagli ultimi decenni del Cinquecento si fa strada in molte realtà europee la [...] e da Venezia. È risaputo che nei principati ecclesiastici i vescovi fedeli al cattolicesimo (tra gli altri Magonza, Spira, Strasburgo) danno agli ebrei, forse in chiave antiprotestante, notevoli vantaggi comprese molte riammissioni (Hildesheim, Essen ...
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La Commedia dantesca non è soltanto il primo dei testi capitali della letteratura italiana («assunta quasi a libro santo della nazione» fin dal Trecento; Migliorini 1994: 180), ma anche uno dei documenti [...] ’l libro e chi lo scrisse: / quel giorno più non vi leggemmo avante (Inf. V, 137-138)
I’ mi son un che, quando / Amor mi spira, noto (Purg. XXIV, 52-53)
la bocca mi basciò tutto tremante (Inf. V, 136)
lo bello stilo che m’ha fatto onore (Inf. I, 87 ...
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spira
s. f. [dal lat. spira, gr. σπεῖρα]. – 1. In geometria, la parte di una spirale o di un’elica descritta durante un giro intorno al polo della spirale o all’asse dell’elica; nell’uso corrente, la parte corrispondente di un oggetto fatto...
spiramento
spiraménto s. m. [dal lat. spiramentum, der. di spirare «spirare1»], ant. – Lo spirare, cioè il soffiare: lieve s. di piccolo vento (M. Villani); in senso fig., ispirazione.