Filosofo, sociologo e psicologo polacco (n. presso Kiev 1868 - m. Varsavia 1918); prof. di psicologia all'università di Varsavia (dal 1915), vi fondò l'Istituto di psicologia. Sviluppò da un proprio punto [...] , "Idee sociali di cooperativismo", 1907). Come psicologo, si occupò particolarmente del problema del subcosciente; più tardi anche di spiritismo (Źródla podświadomości i jej przejawy, "Le fonti del subcosciente e le sue manifestazioni", 1914). ...
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Tendenza di una dottrina (religiosa, politica ecc.) a proporsi come valida per tutti gli uomini. antropologia Nei loro studi sulle differenze culturali tra gli esseri umani, gli antropologi si sono posti [...] , le religioni misteriche del mondo antico, alcune formazioni settarie dello gnosticismo, vari indirizzi dell’occultismo moderno (teosofia, spiritismo) ecc. Neppure è rilevante il fatto che si tratti di religioni nate dall’azione di un fondatore; è ...
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Sciamanesimo
Roberte N. Hamayon
Introduzione
Lo sciamanesimo deve il suo nome a un tipo di operatore religioso, lo sciamano (termine derivato dal tunguso, una lingua siberiana), che sfugge a ogni definizione [...] a due diversi orientamenti. Il primo, tipico di alcune cerchie intellettuali, considera lo sciamanesimo come l'antenato dello spiritismo e dell'occultismo da esse coltivato. Il secondo, derivato dal positivismo e dalla nascente sociologia, constata l ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] , da dove entrano in contatto con persone umane capaci di percepirli per via medianica tramite quella peculiare forma di spiritismo diffusa nella New Age che è il channeling, così che nell’ambiente del Movimento dell’ascensione circolano numerosi ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] macumba (praticata nella zona di Rio de Janeiro ma diffusa anche altrove) che a sua volta si confonde con lo spiritismo dell’umbanda, in cui appaiono insieme divinità africane, indigene e santi cattolici, esempio tipico di sincretismo. Il culto vodù ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] causalità naturale.
La continuità di questa tradizione è attestata da una varietà di fenomeni religiosi contemporanei - misticismo, spiritismo, teosofia, new age - per i quali A. Faivre ha proposto l'etichetta di 'esoterismo occidentale'. Si tratta ...
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spiritismo
s. m. [der. di spirito, sul modello del fr. spiritisme, ingl. spiritism]. – La dottrina, formulata intorno al 1860 dal francese Allan Kardec (pseudonimo di Hippolyte Rivail), che, sulla base del riconoscimento dell’esistenza di...
spiritare
v. intr. [der. di spirito] (io spìrito, ecc.; non usato nei tempi comp.), non com. – Essere invasato da uno spirito maligno, dal demonio. In senso fig., essere in preda a una forte emozione o a un profondo turbamento, essere fuori...