Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] agli Ambassatori in riga regia prevede l’incontro all’isola di Santo Spirito o San Secondo da parte di un cavaliere della stola d’oro del Pianto alle Fondamenta Nuove, per invocare il favore divino durante la guerra di Candia (164). Grandiosi sono ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] riemergere, nell'immagine della sua risurrezione, vivificati dallo Spirito per una vita nuova. Inoltre il legno che 3, 18, il tema della dimensione cosmica della c.: la divinità abbraccia nell'essere tutte le cose; le dimensioni di profondità, ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] e per il ristabilimento - sia pure con l'intervento divino - dell'indipendenza della nazione israelita. Donde l'incontro , Gerusalemme l'illuminerà della sua luce".
Fu appunto in questo spirito che venne redatto, sempre nel 1869, il manifesto con il ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] sacra" (40). Il governo veneziano riscuoteva le imposte nel nome divino, in nome di una lotta sacra contro il Turco; lo difesa della classe di governo.
Che si trattasse di spirito patriottico, di tutela d'interessi particolari o di coercizione ...
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L'assistenza e la beneficenza
Dennis Romano
Introduzione: l'ideologia della beneficenza
Debbe il mercante essere largo a porgere la mano al povero, et farli elemosina della sua facultà quanto si extende, [...] , quando il senato approvò un sussidio per i bisognosi, giacché "devemo procurar de plazer la Maiestà Divina, et invocar el Spirito Santo a consegliarene, et illuminarne a elezer el meglio, facendo per sua reverentia qualche degna Elemosina che ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] revival della sintesi patristica e non rinascenza dello spirito classico precristiano" (Liebeschütz, 1957). In generazioni agirono al fine di attuare per gli uomini le prescrizioni divine, in un impero cristiano. Nell'arte dell'epoca ne brilla ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] p. XI).
Parliamo dell'uso del linguaggio. L'"artefice" per cui "divina è la Parola e il Verso è tutto" aveva un'idea pratica e la campagna interventista, era stato quello di muovere lo spirito pubblico e poi la piazza, per costringere l'asse ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] L. Pásztor, ma il principale interessato non è mai nominato), "accade finalmente ciò che avverte lo Spirito Santo nelle Divine Scritture e che la giornaliera esperienza dimostra, cioè che vexatio dat intellectum per escire dalle difficili posizioni ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] 1850 un giornale, ‟L'Atelier", concepito in uno spirito molto diverso da quello del cattolicesimo sociale dei decenni seguenti e specialmente l'obbligo dello Stato di rispettare la legge divina. Questo era stato fin dalla metà del secolo il punto ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] incarnazione più bella ed estetica della natura nell'umanesimo divino della Grecia; mi pareva, e mi pare, di Francesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897; Degli spiriti e delle forme nella poesia di G. Leopardi, Bologna 1898; Le Rime ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...