Foscolo, Ugo
Mario Scotti
Il F. attese allo studio sistematico e all'interpretazione di D. negli anni della sua vita inglese (1816-1827); ma il nome di D. compare nelle sue opere di poesia e di critica [...] e dell'Apocalisse. E di s. Paolo D. ha lo spirito indomito, che nelle imprese antepone lo slancio della fantasia al calcolo la mente e l'ardire, e la sua generosa ferocia a far divino il Poema. Allora forse i tratti più caldi su le calamità dell ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] Candido è sacrificato così dall'empia spada, il suo spirito guadagna gli astri: in cambio della morte gli è si attribuì a ognuna delle cinque 'stelle erranti' il nome di una divinità, ma si indicò quale degli dei avesse giurisdizione su l'una o l ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] sacra assolve alla funzione ben precisa di elevare lo spirito dell’uomo verso la realtà divina, aiutandolo nel processo di liberazione dalla sua natura materiale. Questo fine, che è anche lo scopo ultimo della vita umana, si concretizza in tutte le ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] sopra a più sue canzone et sonetti dello Amore e della Bellezza divina fu pubblicato in Firenze, per i tipi del Tubini, l'8 carità, secondo un modello di condotta perfettamente coerente allo spirito di fedele "piagnone". Non tralasciò per questo di ...
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Devianza
Roberto Beneduce
Si indicano come devianti i comportamenti che implicano una trasgressione rispetto ai modelli culturali prevalenti di un gruppo sociale, in una direzione disapprovata dalla [...] donne, prive di sesso, concepivano un tempo per opera di spiriti della foresta e non conoscevano la morte sino al momento del parto dell'unione illecita tra esseri umani da un lato e divinità o animali dall'altro).
Non molto diversamente, anche il ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] di Padova, dove fu più volte consigliere e censore alle stampe.
Spirito versatile, il L. si applicò con eguale trasporto a vari campi dello la sua dottrina sulla produzione ad intra del Verbo divino, che poi nell'interpretazione del L. si estese ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] 'Oratio pro victoriis Christianorum. Le altre sue prediche riguardarono lo Spirito Santo, gli angeli, gli apostoli, Maria e i santi, scritti teologici, la potestà del papa e il diritto divino. Il lavoro fu originato dalla disputa tenuta con alcuni ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] alla Madonna di Loreto e al Rosario nella chiesa dello Spirito Santo a Sant’Antimo (Napoli), dalla Madonna col Bambino e proprietario, a suo dire, di «tre disegni originali del divino Rafaello da Urbino e quattro di Michelagnolo Buonarruoti. Il più ...
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scienza (scienzia; iscienzia)
Il termine, in D., designa in primo luogo il " possesso di conoscenza certa ", ma indica anche la quantità acquisita di tali conoscenze, nel significato più generico di " [...] di inchoatio, d'impulso o appetito naturale, impronta della divina bontà (IV XXII 4), che spinge e inclina alla primato indiscusso sulle s. (ma la s. è anch'essa derivata dallo Spirito Santo come suo dono, Cv IV XXI 12); essa rimane il modello della ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] Chiesa, la cui fonte di scienza è la rivelazione e l'illuminazione divina. Ma poiché i Padri non sono sufficientemente espliciti riguardo alla processione dello Spirito Santo, non restava che assegnare alle divergenti dottrine un posto nelle opinioni ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...