Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] l’Autore dell’Elenchos sia il noetiano Sabellio, proponendo una sua formula di compromesso che, nel nome di uno spiritodivino nel quale si identificano il Padre e il Figlio, appare molto sbilanciata in senso monarchiano17. La formula callistiana non ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] tesi di Machiavelli, Pole trovava nella storia le ragioni dell’intrinseca superiorità del vicario di Cristo, guidato dallo spiritodivino e tenuto pertanto a «esser come un sole» per il «magistrato seculare», che esercitava invece il «governo della ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] come lo strumento o il mezzo del cielo: permeato di volontà divina, pieno di spiritodivino, egli è la guida ispirata degli uomini, σωτήρ, salvator. L'ispirazione divina ebbe, nell'arte, la sua espressione stereotipata nello sguardo entusiastico ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] . Le immagini cultuali per eccellenza erano le statue alloggiate all'interno dei templi. Esse costituivano un'immagine materiale della divinità in cui lo spiritodivino entrava e si incarnava. Dai testi letterari e religiosi si apprende che la ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] contrapposti estremisti dalla comunità, elaborando una formula dottrinale fondata sulla valorizzazione del concetto di un unico spiritodivino, in cui Padre e Figlio s'identificavano, distinguendosi soltanto nell'incarnazione. Soluzione, come si vede ...
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RANIERI, marchese di Monferrato
Aldo A. Settia
RANIERI, marchese di Monferrato. – Secondo figlio del marchese Guglielmo (III), detto di Ravenna, e della sua seconda moglie Otta de Aglendo, ebbe come [...] territori è dimostrata dal gesto compiuto nel 1111 da Ranieri e dal suo consanguineo Oberto i quali, definendosi «imbevuti di spiritodivino», vollero affidare in via provvisoria ai canonici di S. Evasio di Casale la chiesa di S. Martino di Genzano ...
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Wyclif (o Wycliffe), John Teologo, pensatore e riformatore inglese (Hipswell o Wiclif, 1330 ca
Lutterworth 1384).
La vita e l’opera di riformatore
Originario dello Yorkshire, entrato nell’ordine dei [...] . Risalgono agli anni 1373-76 le sue opere De dominio divino, De civili dominio, De mandatis divinis, De statu innocentiae. più bassa alla più alta, l’uomo giunge fino allo spiritodivino. Negli anni Settanta, nel suo commento alla Bibbia e ...
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indovini
Domenico Russo
Infallibili e affascinanti ambasciatori degli dei
Quante volte abbiamo fatto gli auguri a qualcuno per il suo compleanno? E quante volte li hanno fatti a noi? Certamente molte. [...] di un capretto, la sacerdotessa raggiungeva il luogo più riposto del tempio: qui, secondo il mito, veniva invasa dallo spiritodivino e cominciava ad agitarsi sempre più forte. Gli occhi le fiammeggiavano, i capelli le si rizzavano sul capo, aveva ...
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Vedi APOLLO del Belvedere dell'anno: 1958 - 1994
APOLLO del Belvedere
L. Vlad Borrelli
Statua trovata, secondo quanto dice Pirro Ligorio, ad Anzio, alla fine del XV secolo; custodita dapprima nel giardino [...] ideale dell'arte fra tutte le opere antiche", e rilevava, nella mancanza di vene e di tendini, il segno di uno spiritodivino. Oggi, alla luce di un esame critico e filologico, si palesa come copia romana, piuttosto fredda e classicista (I-II sec ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] o materialmente comunicata a Mosè in un intimo colloquio con Jahvè. Per gli altri libri la "Shekhināh" (la divina presenza) o lo Spirito santo si posava nell'animo dello scrittore e per esso parlava. Una distinzione e spiegazione di questi ultimi due ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...