GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] dei paramenti liturgici, in modo che essi potessero occuparsi del servizio divino. G. accettò le loro proposte e ottenne da amici e fine della dominazione angioina…, Avellino 1965, pp. 15-85; Id., Lo spirito di povertà in s. G. da V. (1085-1142) e nei ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] canzoni, eseguito a Napoli presso la congregazione di S. Spirito di Palazzo.
La produzione oratoriale del M. ebbe una certa diversamente): Dolorose canzoni (padre Domenicano), 1698; L'amor divino trionfante nella morte di Cristo, Roma 1700; La nave ...
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TOMASI, Isabella (in religione Maria Crocifissa della Concezione)
Sara Cabibbo
– Nacque ad Agrigento il 29 maggio 1645, seconda dei sei figli di Giulio Tomasi e di Rosalia Traina, duchi della città siciliana [...] Allo stesso tempo queste carte restituiscono l’immagine di una divina madre capace di «leggere nelle anime» e di profetizzare pronto a mettere la sorella in contatto con «persone di spirito»; un legame fatto di interesse per i reciproci ‘destini’, ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] dai suoi collegamenti con una cultura ricca di spiriti scientifici e variamente impegnata a difendere l'esame , pp. 52 ss.). Nel 1638 pubblicò a Firenze il Giudizio divino disteso in cento quartine. Più significativo è il poemetto didascalico in ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] Nel passaggio dall'esperienza alla riflessione sull'esperienza lo spirito ricava le idee generali, ma resta salva l'obiettività quindi la finitezza dell'essere umano a rinviare a un essere divino in sé perfetto e assoluto, causa sui e al tempo stesso ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] linguaggio insolito", osserva il Berengo, "da cui trapelava uno spirito di ribellione ben più esacerbato che non da una semplice 'introduzione egli dichiara apertamente il suo debito verso il "divino" Rousseau, suo "maestro" e "duce". Strappato dallo ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e P.-J. Béranger, e collaborò al Fischietto e allo Spirito folletto (1862-66). Entrato come correttore al Secolo (1866) vedeva riassunto "il pensiero dei più grandi italiani, dal divino Dante, allo scettico Machiavelli, al mistico Mazzini, intorno al ...
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ROBORTELLO, Francesco
Matteo Venier
ROBORTELLO, Francesco. – Nacque il 9 settembre 1516 a Udine da Andrea.
Il padre, nobile oriundo di Ceneda (vi era nato Eliseo, nonno di Francesco), aveva studiato [...] comprova l’eccellente conoscenza del greco, ma anche lo «spirito di vanità» che era suo proprio.
Il 1° marzo le tracce…, Milano 2006, pp. 23-28; B. Zlobec Del Vecchio, “Talia divino dum fundit Sontius ore”. Nota in margine a un carme di F. R., in ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] del seminario di Diano (Intorno al vero e al falso spirito della filosofia contemporanea, Napoli 1857), è ai citati volumi, , nella quale il popolo, mediatore tra l'umano e il divino, può fare a meno delle figure sacerdotali.
Queste idee il ...
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SERPOTTA
Giovanni Mendola
‒ Famiglia di scalpellini, marmorari e stuccatori attivi a Palermo per circa due secoli, tra gli ultimi anni del XVI e la fine del XVIII, il cui principale esponente fu lo [...] 1714 completò gli stucchi della chiesa del monastero di S. Spirito ad Agrigento iniziati due anni prima dal fratello Giacomo (Mendola, Serpotta, in S. Grasso et al., Giacomo Serpotta. Un gioco divino, Caltanissetta 2012, pp. 9-40; S. Grasso, Giacomo ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...