WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] poesia del W., dove, in luogo dell'estasi della divina comunione con la natura, che forma il vertice di Tintern liberali come J. S. Mill notarono "l'estrema larghezza del suo spirito filosofico".
Per gli ultimi trent'anni della sua vita il W. soffrì ...
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WHITMAN, Walt
Mario Praz
Poeta nato a West Hills, Long Island (o Paumanok, secondo il nome da lui preferito), nello stato di New York, il 31 maggio 1819, e morto a Camden il 26 marzo 1892. La fattoria [...] per la liberazione da tutto ciò che ostacola lo sviluppo dello spirito umano. La sua educazione in mezzo agli elementi naturali e terre sono parti d'un tutto, e che questo è divino. Ma queste pubblicazioni erano insufficienti a mantenere il W., ...
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WOLFRAM von Eschenbach
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato verso il 1170 nella media Franconia, morto fra il 1219 e il 1225: la sua famiglia pare aver avuto sede a Eschenbach, cittadina a sud-est di [...] della sua dedizione alla vita, ascende infine all'ultima luce, in cui il divino e l'umano si congiungono, e diventa re del Gral (v. gral, tutto il racconto riceve un nuovo senso, in uno spirito che continua quello umano-religioso del Parsifal. Ma il ...
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VICENTE, Gil
Mario Pelaez
Poeta e drammaturgo portoghese, vissuto fra il secolo XV e il XVI: della sua vita si sa assai poco, ché di personaggi con tal nome, contemporanei al poeta, se ne conoscono [...] coloniale con imprese che non furono senza suggestione sullo spirito patriottico del V. Campo di quell'attività fu per . Ma ad un tratto si alza un velario, appare il presepio col divino infante, e l'auto si chiude con un inno alla Vergine. Altri ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] l'ansia per la moglie e la percezione dell'aiuto divino non appare priva di fondamento: confermano l'esperienza emotiva d tale «che basti a levar su dal fango una nazione invilita e spirarle ardimento» (M. e Leopardi, pp. 347 s.). Goethe, entusiasta ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] p. XI).
Parliamo dell'uso del linguaggio. L'"artefice" per cui "divina è la Parola e il Verso è tutto" aveva un'idea pratica e la campagna interventista, era stato quello di muovere lo spirito pubblico e poi la piazza, per costringere l'asse ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] incarnazione più bella ed estetica della natura nell'umanesimo divino della Grecia; mi pareva, e mi pare, di Francesco IV Duca di Modena Notizie di A. Panizzi, Roma 1897; Degli spiriti e delle forme nella poesia di G. Leopardi, Bologna 1898; Le Rime ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] amore e della donna si sostituisce qui un acre spirito misogino (che riprende gli argomenti di una lunga non rivolgersi all'acquisto dei beni caduchi, sì all'eterno e al divino; i teologi la giudicano pericolosa e bugiarda, e non s'accorgono ...
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Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] di 'carne' e di 'sangue', in chiave simbolica; fino all'incorporeità degli esseri divini, la cui dimensione corporale è sublimata in senso religioso nel puro spirito. Più che la letteratura, tuttavia, storicamente è stata la filosofia a occuparsi di ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] il cronista mette in mostra la propria verve, con battute di spirito e giochi di parole. In un numero della «Plebe» (1870 il radioso futuro riservato all’umanità:
T’avanza, t’avanza,
Divino straniero;
Conosci la stanza
Che i fati ti diêro:
Se schiavi ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...