Francesco Petrarca: Prose - Introduzione
Guido Martellotti
Sul finire del secolo XVIII il signor Jean-Baptiste Lefebvre de Villebrune, filologo avventato e caparbio, in un codice miscellaneo della biblioteca [...] quel processo di arricchimento e affinamento che era continuo nel suo spirito e nella sua cultura. Il De viris illustribus e l - nel nome d'una missione imposta a Cesare dal volere divino; ma il Petrarca è ben lontano dal farlo. Dopo averne enunciate ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] perché dato dall'autore, ma perché anche veramente rispondente allo spirito del romanzo, è Le Confessioni d’un Italiano. E, si come lontana sorella di quella Francesca che «non è il divino, ma l'umano e il terrestre, essere fragile, appassionato, ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] impregnato di metafisica, quella metafisica del divino e dell'assoluto declinante in teologia, mordace ironia e di sarcasmi che, convien dirlo, qualche volta più che dello spirito senton del triviale, ma la musa del Giusti è scettica, ed il popolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] d’arte anzitutto, in cui si esprime così tipicamente un aspetto dello spirito arabo, e poi prosa narrativa ed amena, e anche, almeno per Maometto nel sentirsi oggetto di uno speciale contatto col divino, e nel farsi trasmissore di un messaggio, agli ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] intellettuale-segretario: "par ch'abbia non so che del divino nella partecipazione de i concetti regali, poscia che, quasi a quella tenebrosa idea che, dalle sue voci ricevendo luce e spirito, fa le cose lontane parere presenti, facilita i negozii, ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] storiografia illuministica, abbandonava sia l’idea di un piano divino che alligna nelle vicende umane, sia una storia fatta unità, e che deve regolare tutti i momenti della vita e dello spirito umano: «Un sol nodo dunque le arti e le scienze congiunge ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] non senza una punta di soddisfazione nelle Ricordanze - , dal divino Marsilio fu tenuto a battesimo. E della sua famiglia, « il Guicciardini dava della signoria medicea; così nello spirito di sistema, nella trasvalutazione di una formula politica ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] agli ordini militari dei secoli precedenti, ne ereditasse lo spirito di difesa del cattolicesimo, contrapponendo ai nuovi avversari l' , per la società e per lo Stato; difesa del diritto divino dei re e dell'autorità monarchica, ma a patto che questa ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] dai suoi collegamenti con una cultura ricca di spiriti scientifici e variamente impegnata a difendere l'esame , pp. 52 ss.). Nel 1638 pubblicò a Firenze il Giudizio divino disteso in cento quartine. Più significativo è il poemetto didascalico in ...
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CURTONI, Silvia
Franca Petrucci
Nacque a Verona nel 1751 da Antonio e da Elisabetta Maffei, stretta parente di Scipione. Presso le suore benedettine del monastero di S. Maria degli Angeli nella città [...] occhi, l'energia dell'espressione e quelle grazie dello spirito e della persona tutte sue, che ravvivata da una di queste epistole, in cui ci si rivolge a lei con "il divino linguaggio dell'amore". Si propende ora a credere che anche l'ode del ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...