teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] . negativa’, che insiste sul carattere inesprimibile del mistero divino, nozione questa che sarà ripresa costantemente nel corso dei della religione, che interpreta con arte, per svelarne lo spirito e la virtù, il dato cristiano. Un simile trattamento ...
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Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] culturali. La sacralità non si presenta infatti mai in modo indipendente da qualunque veicolo: tutt’al più assume forma di divinità (spirito o altra forma di potenza extra-umana). Uno dei caratteri più generali del s. consiste nel fatto che esso ...
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L’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega o di lui ha la rappresentanza.
M. cattoliche
La [...] che colpì la Chiesa per il diffondersi dello spirito antireligioso e anticlericale derivato dall’illuminismo, che natura missionaria»; essa prosegue la m. stessa divina e porta a realizzazione il piano divino per la salvezza degli uomini. Fine delle ...
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Atteggiamento spirituale, e conseguente pratica di vita, che tende all'unione con l'assoluto mediante il superamento dei limiti dell'esperienza sensibile o l'annullamento della personalità individuale. [...] definibile solo in forma negativa; l'anima umana anela a ricongiungersi con la divinità di cui è parte, in un'unione paragonata a quella erotica. Nel Aquino parla di conoscenza mistica come dono dello Spirito Santo che rende "connaturali" a Dio. S ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] esprime bene il senso di angoscia di chi si lascia avvolgere dalle sue spire (cfr. il v. 19: "Io non compio il bene che voglio , ma apocalitticamente come la definitiva realizzazione del piano divino di salvezza, compiutasi in Cristo: cfr. Col. ...
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Atto rituale attraverso il quale si dedica un oggetto o un animale o un essere umano a un’entità sovrumana o divina, sottraendolo alla sfera quotidiana, come segno di devozione oppure per ottenere qualche [...] comunione il s. magico, si trattava dell’uccisione rituale dello spirito (o Dio) della vegetazione, incarnato ora nel re, ora gli strumenti o l’oggetto del s. stesso appaiano come grandi divinità: così Agni è il fuoco sacrificale e il Soma, oltre che ...
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Nome (d’incerto significato etimologico) sotto il quale si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni che, prima partecipanti alla comunità linguistica indoeuropea, si staccarono poi a formare [...] il vedico Indra. Con Odin-Wodan, Tiu-Tyr e altre divinità, Donar-Thor costituisce il mondo degli dei Asi cui è fuoco era attribuita una speciale funzione profilattica contro demoni e spiriti maligni. Il fuoco è anche un sostituto del sole; ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] l’uomo è miscuglio di materia inerte, ‘carne’, e di principio animatore e di luce e spiritodivini, ‘anima’ e ‘spirito’. Questo dualismo antropologico non si limita a constatare i contrasti; al contrario, è anzitutto dottrina liberatrice, annuncio ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] Quest’ultimo aspetto, frequente in vari misticismi, è accentuato nella bhakti, secondo cui l’anima umana è parte staccata della divinità, onde la sua sete di ricongiungersi con essa.
Del tutto particolare è il misticismo che affiora nel buddhismo, la ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] Testamento. Nei testi neotestamentari lo πνεῦμα è sia il divino S. Santo, sia il principio superiore proprio dell’ propriamente pone l’equivalenza tra io e ‘sostanza, monade, anima, spirito’. Rilevante l’accezione del termine s. in G. Berkeley, che ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...