ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] si sarebbe dimostrato indegno dell'autorità ricevuta, incurante del giudizio divino, privo di devozione verso il papa.
Non sappiamo se 878 il papa esalta la pietà, il sacro zelo, lo spirito d'abnegazione del presule, il quale aveva avuto il coraggio ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 14 ott. 1654, da Daniele (II), detto Andrea (1631-1707), di Niccolò e da Elisabetta di Daniele Gradenigo, il D. ebbe il nome di Daniele (III) e venne [...] sentimenti degni di religioso monarca", che attribuisce al "braccio onnipotente" - divino e le "vittorie" e le "perdite" in terra magiara. E retto a Cividale dai somaschi, dei nobili di S. Spirito e omaggiato all'uscita da Composizioni... (Udine 1722) ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] della derivazione di tale obbligo dal diritto divino o da quello canonico, concetto respinto dagli Lepanto, che tuttavia illuse il rappresentante pontificio. Muovendo da uno spirito di crociata, nel contesto di un papato aggressivo come quello ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] quando lo confermò nelle sue funzioni, lo invitò a esercitarle con spirito di pace.
Un mandato pontificio del 23 febbr. 1286 che gerarchia, dei vestiti liturgici, della messa, dell'ufficio divino, del computo ecclesiastico, dell'anno e dei santi. ...
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CAPPELLO, Carlo
Angelo Ventura
Nato il 5 giugno 1492 da Francesco di Cristoforo e da Elena Priuli di Piero, in famiglia patrizia veneziana, ricevette assieme al fratello, Bernardo, il poeta, una raffinata [...] sia ricondotto al proprio posto naturale, nell'ordine divino come in quello umano, assegnatogli dalla Provvidenza secondo nota dominante fu certo quella politica, in affinità di spirito con l'umanesimo civile fiorentino. E qualche relazione anche ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] agli ordini militari dei secoli precedenti, ne ereditasse lo spirito di difesa del cattolicesimo, contrapponendo ai nuovi avversari l' , per la società e per lo Stato; difesa del diritto divino dei re e dell'autorità monarchica, ma a patto che questa ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] per riconquistare il favore imperiale, liberò il vescovo Otgaro di Spira, che Ottone aveva lasciato a Roma a garanzia dei suoi un colpo apoplettico, che lo colse come un giudizio divino mentre commetteva adulterio. La versione di Liutprando è stata ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] linguaggio insolito", osserva il Berengo, "da cui trapelava uno spirito di ribellione ben più esacerbato che non da una semplice 'introduzione egli dichiara apertamente il suo debito verso il "divino" Rousseau, suo "maestro" e "duce". Strappato dallo ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e P.-J. Béranger, e collaborò al Fischietto e allo Spirito folletto (1862-66). Entrato come correttore al Secolo (1866) vedeva riassunto "il pensiero dei più grandi italiani, dal divino Dante, allo scettico Machiavelli, al mistico Mazzini, intorno al ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] della miseria umana e della fiducia del perdono divino (Sette canzoni spirituali a imitazione de’ sette Salmi naturali, che paiono vivi veramente, e che non manchi loro se non lo spirito», come li definì Giorgio Vasari (Opere, II, Milano 1829, p. 641 ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...