Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] atteggiamento Kitsch nelle campagne di tutta Europa.
Partecipando dello spirito dell'epoca, il Kitsch della fine dell'Ottocento predilige e questa trasposizione facilita l'accesso al divino delle moltitudini che le religioni vogliono conservarsi ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] cinto da muri, e in tal caso il limite del temenos manca. Per divinità di cui il culto è riservato a un gruppo di iniziati, e segreti , come se accettassero una sfida, rimeditano con spirito critico i valori spaziali, li distinguono lucidamente, ...
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LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] e Maria Delfina, di undici. Abitava con loro anche la madre di Spirito, Annunziata, ritratta più tardi dal L. nei due quadri La nonna e e continuare la sana tradizione, non più col sentimento divino di quel tempo, ma col sentimento umano dell'epoca ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] un soldato che compie i riti del Natalis Martis. Più vicino come spirito, se non come figura di immagine rustica, è il bassorilievo corrispondente al Agosto. "È il mese che porta il nome del divino Augusto", dice il tetrastico, ma ancora una volta ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] dallo spunto del bagno trasportato in una sfera cultuale e divina.
Sul modo come i Greci sentivano il problema del n scopo diverso dal bene".
Questa cosciente razionale libertà dello spirito greco fu la forza propulsiva e animatrice anche dell'arte ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] terrazze, purifica di volta in volta quella parte del suo spirito (e della comunità) che corrisponde a quell'elemento. In se si pensa che il tempio è il luogo che palesa la divinità, la quale a sua volta ha aspetto antropomorfo. Vitruvio, quindi, ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] di s. Erasmo documentato al 1601 (Napoli, chiesa dello Spirito Santo; cfr. Prota Giurleo, 1951, p. 20), un , 1984, fig. 275);la Madonna della Purità (Napoli, chiesa del Divino Amore), con le relative varianti (Salerno, cattedrale, succorpo; Napoli, S ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] di Ognissanti (circa 1540), oggi nella chiesa di S. Spirito. Di certo, la lunga esperienza beccafumiana fissò nel linguaggio del modo complementari a quelle paradigmaticamente incarnate dal "divino" Michelangelo) sulla produzione pittorica dell'epoca, ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] che il sultano ammirò tanto l'autoritratto del B. che "non poteva se non imaginarsi che egli avesse qualche divinospirito addosso". Le pitture lascive che, secondo l'Historia di Angiolello, il B. aveva eseguito per il serraglio furono vendute ...
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Vedi APELLE dell'anno: 1958 - 1994
APELLE (᾿Απελλῆς, Apēlles)
D. Mustilli
Pittore, vissuto nel IV sec. a. C. Fu, secondo il concorde giudizio degli antichi, il più grande dei pittori greci.
Nacque probabilmente [...] l'artista avesse sfidato la natura e infine, i divini gemelli Castore e Polluce che accompagnavano Alessandro, incoronato dalla apprendere i segreti dell'arte. A. appare soprattutto nello spirito e nelle forme da una parte l'erede della tradizione ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...