Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] colta, nei suoi aspetti "devianti" in materia di esigenza di spirito di povertà, dalle decretali Ad abolendam di Lucio III o Vergentis in questi "santi nuovi" il prestigio che per volere divino si conferiva alla Chiesa di Roma: elemento da tener ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] , del suo lato umano, e dell'universalità unica e divina della sua concezione cristiana; così che non saprò dolermi degli Aldo Moro [...] ma Tu, o Signore, non hai abbandonato il suo spirito immortale" (ibid., XVI, p. 362). Il 29 giugno il papa ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] fosse subentrato a quello dei Greci sulla base di un decreto divino reso operante dal papa e dai romani, la cosiddetta translatio imperii medesima Roma tardo-carolingia ritrova anche lo spirito d’iniziativa necessario per promuovere un’attività ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] un’attività cultuale in netto contrasto con lo spirito cristiano della vittoria di ponte Milvio; al di pietà. Immoliamo buoi in pubblico: abbiamo reso grazie alle divinità con numerose ecatombi. Queste mi ordinano di purificare tutto finché posso ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] d’Apostolo, accompagnato della luce, e guida infallibile dello Spirito santo: io farò che la dottrina di questa stessa fede gli uomini a custodirla gelosamente nel proprio cuore questa divina parola per metterla in pratica, affinché la volontà ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] sono proprio Marsilio e Hus:
Come non è possibile che lo spirito dipenda dal corpo, o il sole dalla luna quanto alla sua degno di tutti quelli del secolo al modo in cui le cose divine sono più degne di quelle umane e le celesti di quelle terrestri. ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] , ma anche successi destinati a non sfiorire come Lo spirito della liturgia di Romano Guardini, che si sarebbe imposto Quoist, Lucio Pinkus.
101 Gribaudi pubblicherà per primo l’ufficio divino di Bose, con una traduzione che già allora si scostava ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] dai suoi discepoli, diffuse in ogni angolo d'Europa lo spirito realistico, umano ed elastico della propria cultura. Il lavoro è tempio dedicato a Śiva o alla Dea (devī) o ad altre divinità, oltre che la tomba (samādh) o il reliquiario del fondatore ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] e insieme di affidamento. Le numerose lettere degli emigrati negli Stati Uniti rendono bene questo spirito insieme disincantato ma sempre riconoscente verso il divino: così si apprezzano le capacità umane nell’affrontare le avversità, ma sempre sotto ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] questa condizione: il discernimento (diakrisis/discretio). Sempre oscillante fra carisma divino (tradizione egiziana) e tecnica (Cassiano, Nilo di Ancira), il discernimento degli spiriti diventa il tratto distintivo del vero monaco e, di conseguenza ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...