Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] un’attività cultuale in netto contrasto con lo spirito cristiano della vittoria di ponte Milvio; al di pietà. Immoliamo buoi in pubblico: abbiamo reso grazie alle divinità con numerose ecatombi. Queste mi ordinano di purificare tutto finché posso ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] sono proprio Marsilio e Hus:
Come non è possibile che lo spirito dipenda dal corpo, o il sole dalla luna quanto alla sua degno di tutti quelli del secolo al modo in cui le cose divine sono più degne di quelle umane e le celesti di quelle terrestri. ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] dai suoi discepoli, diffuse in ogni angolo d'Europa lo spirito realistico, umano ed elastico della propria cultura. Il lavoro è tempio dedicato a Śiva o alla Dea (devī) o ad altre divinità, oltre che la tomba (samādh) o il reliquiario del fondatore ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] e insieme di affidamento. Le numerose lettere degli emigrati negli Stati Uniti rendono bene questo spirito insieme disincantato ma sempre riconoscente verso il divino: così si apprezzano le capacità umane nell’affrontare le avversità, ma sempre sotto ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] questa condizione: il discernimento (diakrisis/discretio). Sempre oscillante fra carisma divino (tradizione egiziana) e tecnica (Cassiano, Nilo di Ancira), il discernimento degli spiriti diventa il tratto distintivo del vero monaco e, di conseguenza ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] quale si ebbe con la riforma di Solone, mostrò che uno spirito nuovo animava la parte più attiva del ceto dei gnṓrimoi ( e l'origine e il destino di sé stesso. Questo profondo senso del divino, che, come si è detto, non è mai venuto meno tra i ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] del titolo di Grande di Spagna, dal re di Francia dell'Ordine dello Spirito Santo e a cui fu conferita dal re di Sardegna la Gran Croce corso nella chiave apocalittica della collera e del castigo divini e della lotta tra religione e forze sataniche, ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] 1903): «Essendo nostro vivissimo desiderio che il vero spirito cristiano rifiorisca per ogni modo e si mantenga nei è passata attraverso la recognitio della Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei Sacramenti: cfr. Decreto del 21. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ci commettiate negligenzia: né tenete a beffe le operazioni dello Spirito Santo, che sono addimandate a voi, che’l potete i rami? Che non a un umano principato soltanto ma divino, non a governare soltanto esseri mortali ma anche immortali, né ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] che, per Origene, il rapporto tra Padre, Figlio e Spirito Santo veniva a essere una relazione fra tre ipostasi (= dal resoconto dei libici sabelliani, non poteva che alludere a tre divinità distinte in luogo di un unico Dio. Dionigi di Roma, in ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...
deifico
deìfico agg. [dal lat. tardo deifĭcus, comp. di deus «dio» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci), letter. – Nel linguaggio ascetico, che innalza a Dio: Sacramento della Confermazione ... che ci congiunge al divino Spirito, che ci fa...