Filosofo (Penafiel, Valladolid, 1915 - Santander 1974), prof. nelle univ. di Murcia (1946-56), di Valenza (1956-61) e dal 1961 in quella di Madrid. Il suo pensiero si ispira a motivi dell'agostinismo, [...] dello spiritualismo francese e italiano contemporaneo e dell'esistenzialismo. Tra le sue opere: Fundamentos de filosofía (1947); La trascendencia de Dios en la filosofía griega (1947); Presencia intelectual de S. Augustín (1955); Persona humana y ...
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Professore di filosofia alla Sorbona e membro dell'Accademia francese, nato a Poitiers il 4 marzo 1826, morto a Parigi il 13 luglio 1887. Dogmatico e battagliero seguace dello spiritualismo cousiniano, [...] mise la sua bella tempra d'oratore e di polemista al servizio della propria fede, contribuendo, con perspicuità e probità esemplari, a diffondere fra il pubblico il gusto dei problemi filosofixi. Del pubblico ...
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SAPPA, Mercurino
Carlo Calcaterra
Poeta, nato a Torino il 4 aprile 1853, morto a Mondovì il 7 gennaio 1926. Fece parte del gruppo letterario piemontese, che fiorì dopo la scapigliatura romantica, e [...] al positivismo contrappose lo spiritualismo, alla negazione dei valori civili e politici la più ardente italianità.
Scrisse: Poesie (Reggio Emilia 1884); Le pie rime (Torino 1896); Le Monregalesi (Saluzzo 1899); ma l'opera sua più caratteristica sono ...
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Medico e filosofo (Montpellier 1789 - ivi 1828). È ricordato come uno dei più tenaci assertori delle dottrine spiritualiste e vitaliste della scuola medica di Montpellier, nella cui università nel 1825 [...] divenne professore d'igiene. Come filosofo, professò uno spiritualismo, che egli ebbe modo di esprimere in un severo commento (1824) alla Lettre sur les causes premières del Cabanis. ...
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Filosofo francese (Saint-Martin-de-Villeréal, Lot-et-Garonne, 1883 - Parranquet, Lot-et-Garonne, 1951); professore (dal 1941) al Collège de France, dal 1947 membro dell'Institut (Académie des sciences). [...] La sua meditazione si riallaccia alla tradizione dello spiritualismo francese nonché all'idealismo di O. Hamelin. Tra le sue opere sono da ricordare in particolare: La dialectique de l'éternel présent (1928-45); La présence totale (1934); Traité des ...
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Scrittore e uomo politico (Milano 1838 - Varazze 1902). Emerse fra i moderati lombardi come sindaco di Milano (1884-89); deputato per la 12a legislatura; senatore del Regno dal 1890; socio corrispondente [...] dei Lincei (1902). Saggista di successo, applicò un vago spiritualismo e psicologismo agli studî sui problemi e sulle figure salienti della vita religiosa. Tra le sue opere: La crisi religiosa (1877); G. Eliot (1891); L'imperatore Giuliano l'Apostata ...
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Ecclesiastico (Centenaro, Piacenza, 1793 - Verona 1865). Gesuita, provinciale a Roma (1852-56), scrittore della Civiltà cattolica, promosse insieme al fratello Domenico (Centenaro 1790 - Piacenza 1880), [...] anch'egli gesuita, nella seconda metà del sec. 19º, la rinascita del tomismo contro lo spiritualismo giobertiano e rosminiano. Scritti principali: Lettere intorno al Nuovo saggio sull'origine delle idee dell'abate A. Rosmini Serbati (1843); I primi ...
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Naturalista e biologo, nato a Genova il 3 aprile 1872, morto a Roma il 12 giugno 1916. Fondò nel 1899 la Rivista di scienze biologiche, che diresse fino al 1902 con indirizzo positivistico. Convertitosi [...] verso i trent'anni allo spiritualismo cattolico, volse l'attività del suo ingegno a dimostrare il valore filosofico e scientifico delle cause finali nell'ordinamento dell'universo. Frutto di questo suo nuovo orientamento fu un'abbondantissima serie ...
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Filosofo italiano (Palmi 1902 - Bologna 1977); ha insegnato nelle univ. di Siena e di Bologna (della quale è stato anche rettore). Socio naz. dei Lincei (1965). Si è occupato di studî storici relativi [...] all'esperienza giuridica e politica, per poi interessarsi soprattutto della ricerca teoretica secondo i principî dello spiritualismo cristiano. Tra i suoi numerosi scritti: Marsilio da Padova (1928); Scritti di teoria dello Stato (1939); Il problema ...
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Poetessa (Padova 1855 - Roma 1910); di famiglia d'origine armena, sposò nel 1901 il deputato e giurista umbro Guido Pompilj, che alla morte di lei si uccise. Ebbe a maestro G. Zanella, e poi, a guida letteraria, [...] E. Nencioni, cui fu carissima. La sua poesia, di uno spiritualismo che, pur risentendo di una certa atmosfera decadente, è testimonianza di un'autentica ansia di ricerca, toccò le sue note più alte nei toni elegiaco-amorosi della prima raccolta, ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...