(ted. Tübingen) Città della Germania (85.344 ab. nel 2008), nel Baden-Württemberg, 28 km a SO di Stoccarda, sul fiume Neckar. È uno dei più importanti centri culturali della Germania, sede di università, [...] ortodossia luterana, la facoltà, già sotto l’influenza delle correnti pietistiche (con il loro intenso spiritualismo, le prospettive antintellettualistiche ecc.), si aprì alle contemporanee tendenze della cultura europea (illuminismo, kantismo); è ...
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Catari
L'eresia dei catari sembra sorta per infiltrazione in Occidente dei bogomili (dall'antico bulgaro bogumil, 'caro a Dio'), una setta presente in Tracia e in Bulgaria fin dal X secolo. Trovò un [...] di precetti: ascetismo, verginità, astinenza dalla carne, povertà, condanna del matrimonio e della procreazione. Il radicale spiritualismo e il desiderio di liberarsi dai lacci corporali potevano anche sfociare nel ricorso alla morte volontaria per ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] Exhortation aux princes), dai seguaci della tradizione erasmiana (S. Castellion, C.S. Curione, M. Celsi) e dello spiritualismo anabattista (K. Schwenckfeld). In particolare, il supplizio di M. Serveto a Ginevra provocò una profonda impressione nelle ...
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LUBAC, Henri de
Ovidio CAPITANI
Teologo e storico della teologia, nato a Cambrai il 20 febbraio 1896; entrato nella Compagnia di Gesù nel 1913, sacerdote nel 1927. Prof. all'università dei gesuiti di [...] du dogme (Parigi 1949), in Paradoxes (2ª ed., 1949), nelle Méditations sur l'Église (Parigi 1952), come in quadri di spiritualità comparata (La rencontre du Bouddhisme avec l'Occident, Parigi 1952; trad. it. 1958), il problema di de L. si rivela ...
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CORRADO da Offida, beato
Raoul Manselli
Nacque ad Offida (Ascoli Piceno) da umili genitori, nel 1237. Aveva dunque solo quattordici anni quando, nel 1251, fu accolto nell'Ordine dei frati minori dal [...] , la cui importanza non deve davvero essere sottovalutata. Questa lettera, in data 14 sett. 1295, discute appunto le idee degli "spirituali" italiani ed è, non a caso, diretta a C.: questi, pur rigorista, era per altro il più disponibile ad intendere ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] in cui aveva vissuto il suo ruolo di religioso, sfociò in un recupero della tradizione cattolica nei termini d'uno spiritualismo d'ispirazione patristica ed ascetica. L'ultimo triennio di vita vide così il F. nuovamente attivo su un fronte religioso ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] una conferma dottrinale sull'unione dell'a. e del corpo nell'uomo: "Dio ha creato dal nulla l'una e l'altra creatura, la spirituale e la corporale, vale a dire l'angelica e la mondana, e in definitiva l'umana, costituita da una sorta di comunione tra ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] il C. strinse con il cardinale vescovo Ugolino di Ostia stretti legami che si sarebbero rivelati decisivi per la sua evoluzione spirituale e politica. Nel marzo del 1222 presenziò ad Anagni all'atto con cui Ugolino diede la città di Ostia in pegno ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , il vero Anticristo e corruttore restava papa Silvestro, il nuovo papa-re, che, cinto della doppia spada, temporale e spirituale, aveva introdotto la coercizione in materia di fede, dando inizio a una nuova serie di martiri.
In definitiva, Servet si ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] e il magisterio di R. Ardigò (ma non senza compiacersi che già fosse in crisi per la diffusa rinascita dello "spiritualismo"), e stringendo legami, invece, soprattutto con F. Bonatelli, F. Flamini ed E. Teza.
Inviò a quest'ultimo parecchie sue ...
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spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...