REY, Guido
Alessandro Pastore
REY, Guido. – Nacque a Torino il 20 novembre 1861 da Giacomo Vincenzo e da Lydia Mongenet de Resencourt, entrambi discendenti da famiglie di origine francese. Il padre [...] contrapposta a quella prefascista e materialista nella quale «quanto di puro, di forte, di utile alla sanità fisica e spirituale della razza» era invece oggetto di disprezzo.
Fascista, ma non senza contraddizioni, Rey combatté una campagna di sapore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento è stato un secolo di grande avanzamento della scienza, della vittoria della [...] sin dalla storia delle “streghe” di Salem, si prolungano sino ai nostri tempi, mentre nel vicino Canada pratica lo spiritualista William Lyon Mackenzie King (1874-1950), il più celebre dei suoi premier, ammiratore di Hitler prima di diventarne nemico ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] nella filologia e nella linguistica del suo tempo; la tendenza abbastanza accentuata a scorgere nella lingua l'espressione della spiritualità d'una razza e ad accostare alla lingua la letteratura e la mitologia; donde la simpatia, pur cautelosa, del ...
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Identità personale
Michele Di Francesco
Il problema dell'i. p. ha diretta attinenza con una serie di questioni centrali della filosofia della mente chiamando in causa complesse tematiche metafisiche, [...] si sarebbe accentuato in D. Hume: se lo scopo di Leibniz era mostrare che, se non vi fosse la continuità di una sostanza spirituale, la teoria di Locke non sarebbe in grado di spiegare l'i. p., nel Treatise of human nature (1739-40) Hume avanzava la ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] Sciacca (1954, pp. 43 s.) definì la sinistra gentiliana, laica e problematicista, per distinguerla dalla destra gentiliana, spiritualista e cattolica, rappresentata, ad esempio, da Armando Carlini. Al di là della possibilità di immaginare una destra ...
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Gentile: Manzoni e Leopardi
Gaspare Polizzi
L’attenzione per l’opera di Giacomo Leopardi (1798-1837) e di Alessandro Manzoni (1785-1873) rimane costante in Gentile per tutta la vita. L’impegno critico [...] dell’intera struttura delle Operette. In Amore celeste – su cui aveva già posto l’accento Levi – Gentile vede l’esaltazione spirituale «dell’affetto che lega le anime con nodi divini, e della bellezza, della libertà, della patria, e di tutte le ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] da stati inferiori ad essa, una concezione peraltro fortemente criticabile. Ma per il D. il principio intelligente è superiore, spirituale, inconoscibile e trascendente.
Il grande fatto cosmico è un dualismo tra spirito e materia, che domina la vita ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] doveva essere quello di annullare nei giovani qualsiasi traccia della filosofia sensista e di guidarli all'amore della filosofia spiritualista, unica capace di salvare l'Italia.
Dopo le dimissioni dall'Istituto genovese la F. rimase a Firenze, ma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo centrale la poesia latina attraversa un’evoluzione tumultuosa, spesso in dialogo con le letterature [...] goliardico si fa risalire un filone di poesia satirica che si ispira alla letteratura monastica fondata sulla critica spiritualista dell’esistenza terrena e alla cosiddetta satira communis o satira degli status, che coglie i difetti più visibili ...
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PRETI, Giulio
Roberto Gronda
PRETI, Giulio. – Ultimo di cinque figli, nacque a Pavia il 9 ottobre 1911, da Roberto e da Alberta Giulia Mariani.
I genitori, emiliani di origine, erano entrambi maestri [...] che lo spinse a riformulare la propria filosofia della praxis nei termini di una fenomenologia della carne. Contro la tradizione spiritualista e cristiana Preti affermava che «in principio era la carne» – come recitava il titolo di un lungo saggio ...
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spiritualista
s. m. e f. [der. di spirituale, spiritualismo] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, fautore, rappresentante, seguace dello spiritualismo: gli s. metafisici francesi del Novecento; uno s. cattolico; anche agg.: un filosofo s.; movimenti...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...