Scrittore afroamericano (Washington 1894 - Doylestown, Pennsylvania, 1967). Si segnalò agli inizî della cosiddetta Harlem Renaissance con Cane (1923), opera costruita sul motivo della ricchezza interiore [...] di un linguaggio originale e suggestivo partecipa pienamente dello sperimentalismo modernista. Dopo la Parigi (1924) con lo spiritualista G. I. Gurdijeff, la sua ricerca s'indirizzò sul versante mistico, con risultati artisticamente meno validi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo all’immediatezza dell’esperienza interiore è il punto di partenza della [...] che non va solo contro la causalità del determinismo positivista, ma anche contro il finalismo su cui si appoggiavano le tesi spiritualiste. Che il divenire sia determinato in base alle parti che ne compongono il passato (meccanicismo) o in base a un ...
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Pittore ceco (Opočno, Boemia, 1871 - Puteaux 1957). Dal 1895 si stabilì a Parigi. Amico di J. Villon, parallelamente alle ricerche di V. Kandinskij, realizzò dal 1906 tele e acquerelli ispirati alle deformazioni [...] inobjectiv", con le quali cercava di raggiungere al di là delle apparenze una realtà di carattere filosofico o addirittura spiritualista. Dal 1931 partecipò al movimento Abstraction-Création. Le più importanti raccolte di sue opere sono a Praga, dove ...
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Scrittore brasiliano, nato a Aracajú (stato di Sergipe) nel 1891, morto a Rio de Janeiro nel 1928. La lettura disordinata di libri sovversivi lo indusse dapprima al materialismo e all'ateismo, ispirandogli [...] gli studî giuridici a Olinda, la dimora a Rio de Janeiro e l'amicizia e l'adesione morale con il filosofo spiritualista Farias Britto determinarono nel suo spirito un nuovo orientamento: con il fervore del convertito e con l'intensità della sua ...
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Filosofo e sociologo inglese (Saint Ives, Cornovaglia, 1864 - Bagnoles, Normandia, 1929). Prof. di sociologia nell’univ. di Londra, curò la pubblicazione di The sociological review. I suoi scritti sono [...] delle teorie di Spencer, H. visse il momento di passaggio del liberalismo evoluzionistico inglese verso una fase di evoluzionismo spiritualista, sulla spinta dell’idealismo di Thomas H. Green. Il new liberalism di H. (Social evolution and political ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Virginia Cappelletti
Nacque a Firenze il 7 luglio 1844. Conseguita la laurea, si dedicò all'insegnamento della filosofia. Ancor prima aveva cominciato a pubblicare saggi di argomento [...] tra le varie correnti filosofiche italiane.
Il saggio si riferiva a un libro di Francesco Bonatelli, esponente della corrente spiritualista, La coscienza e il meccanesimo interiore (Padova 1872), del quale il B. lodava la riuscita sintesi tra le più ...
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Scrittore inglese (Brighton 1844 - Guildford 1929). Abbandonata nel 1874 la carriera ecclesiastica in seguito a una crisi spirituale, si guadagnò da vivere tenendo conferenze. Pubblicò un poema in versi [...] 1916). Partito da posizioni scientifiche e da un socialismo anarcoide, approdò a una concezione del mondo a forte tinta spiritualista. Le sue idee esercitarono notevole influsso sui giovani degli anni Novanta. È noto anche per aver scritto una difesa ...
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NORBERTO, santo
Nicola Turchi
, Nacque a Xanten presso Colonia nel 1080, passò la sua gioventù alla corte dell'imperatore Enrico V poi, votatosi a un tratto a Dio, si ritirò nella valle di Prémontré [...] e per il sacro ministero. La sua austerità, e l'efficacia con la quale aveva debellato in Anversa l'eresia spiritualista e antisacramentalista di Tanchelmo, lo fecero prescegliere nel 1126 come arcivescovo di Magdeburgo.
Nello scisma di Anacleto egli ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] di poesia. Nel 1924 collaborò a Fantastica, la rivista di V. Grandi e M. Campana: vi accentuò l'enfasi spiritualista. Nello stesso anno firmò il manifesto dell'Unione nazionale di Giovanni Amendola.
Nel 1925 aderì al Manifesto degli intellettuali ...
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Filosofo, nato a Parigi il 28 novembre 1792, morto a Cannes il 14 gennaio 1867. Nel 1810 entrò nella Scuola normale, che s'apriva allora per la prima volta. Ivi ebbe professore di retorica il Villemain, [...] egli riportò dallh Germania anche l'amore allo studio filologico dei testi. L'eclettismo, che già appariva nel precedente suo spiritualismo psicologico, fu da lui trasportato nella storia della filosofia e diede il nome alla filosofia del C. e della ...
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spiritualista
s. m. e f. [der. di spirituale, spiritualismo] (pl. m. -i). – 1. In filosofia, fautore, rappresentante, seguace dello spiritualismo: gli s. metafisici francesi del Novecento; uno s. cattolico; anche agg.: un filosofo s.; movimenti...
spiritual
〈spìritiuël〉 s. ingl. [propr., sostantivazione dell’agg. spiritual presente nella locuz. spiritual song «canto spirituale»] (pl. spirituals 〈spìritiuël∫〉), usato in ital. al masch. – Tipo di canto di origine popolare e con una forte...