PARADISO (dal persiano pairidaeza, da cui anche l'ebraico pardeš, attraverso il greco παράδεισος, con il significato primitivo di "giardino recinto", "verziere", "parco")
Giuseppe RICCIOTTI
Mas. S.
È, [...] , il paradiso è talvolta localizzato nel cielo, come nel mazdeismo e nella maggior parte delle sette filosofico-religiose, spiritualistiche, dell'antichità classica. Ma è un abusare del termine il parlare a tale proposito di un paradiso celeste.
Come ...
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Per la storiografia e la critica artistica, v. critica: La critica d'arte, XI, p. 981.
Insegnamento artistico.
L'insegnamento artistico ebbe nel Medioevo carattere eminentemente pratico. Esso fiorì negli [...] , il programma degli studî veniva ridotto a un'enciclopedia delle arti del disegno.
Frattanto le nuove correnti spiritualistiche e idealistiche della filosofia e il rifiorire degli studî storici e di critica d'arte determinavano una- nuova ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] realismo integrale si rendono manifesti una reazione contro le stravaganze romantiche, le pose alla Musset e le velleità spiritualistiche nel genere delle liriche del Lamartine o delle speculazioni metafisiche del Cousin, un crescente rispetto per il ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] contro il materialismo e il positivismo, le correnti che portarono al risorgere delle concezioni filosofiche idealistiche e spiritualistiche si appropriarono dei dubbi, delle incertezze, delle critiche, li tramutarono in certezza, e ne fecero armi ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] dell'azione creatrice dell'Essere assoluto. In ciò il D. accoglie in buona sostanza i principi ispiratori delle filosofie spiritualistiche di A. Rosmini e di V. Gioberti. Risulta evidente l'influenza dell'insegnamento del Rosmini del Nuovo saggio ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] a Hutten, acremente avversato dall'antico capo degli umanisti, doveva cominciare la lotta contro le correnti radicali "spiritualistiche" e anabattistiche, la cui teologia più semplificata e razionale era pure in certo modo vicina al suo spirito ...
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Chiesa
Paolo Brezzi
Si potrebbe molto sbrigativamente affermare che D. ebbe della C. la concezione ortodossa vigente al suo tempo, accettò le dottrine ecclesiologiche elaborate dai pensatori cristiani [...] ma che, per lo studioso, presentano caratteri simili e rispondono a identiche esigenze, globalmente definibili come spiritualistiche e pauperistiche, intrecciate con rivendicazioni sociali e con esplicite richieste di autonomia del temporale; messisi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gruppo di pensatori inglesi attivi all’università di Cambridge nel periodo tra le due [...] : grande attenzione viene per esempio dedicata agli studi di Boyle sul concetto di forza per le interpretazioni spiritualistiche a cui si presta questa idea. All’apprezzamento del metodo scientifico meccanicistico si accompagna sempre, tuttavia, un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] non contestava a Liebig le scoperte nel campo della chimica organica né la metodologia seguita, ma la concezione spiritualistica della scienza, sostenuta dalla tesi creazionistica. Era, in fin dei conti, una controversia non tanto tra scienziati ma ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] una struttura anatomica alla psicologia, nella completa ignoranza della fisiologia cerebrale.
Coerentemente con le sue posizioni spiritualistiche e cristiane, il C. combatté il panteismo e il materialismo, sostenendo il primato dell'elemento morale ...
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spiritualistico
spiritualìstico agg. (pl. m. -ci). – Dello spiritualismo, relativo allo spiritualismo e agli spiritualisti: movimenti s., correnti filosofiche s.; concezioni s.; l’indirizzo s. del pensiero cristiano del Novecento. Con sign....
realismo
s. m. [der. di reale2]. – 1. a. Nella filosofia scolastica, corrente e posizione teorica che, nella valutazione del problema degli universali, attribuisce una realtà oggettiva ai concetti universali (contrapp. a nominalismo e concettualismo):...