pensiero (pensero)
Alessandro Niccoli
La rilevante diffusione di questo vocabolo nel lessico dantesco, oltre che dall'ampiezza del suo campo semantico, pari per latitudine di accezioni a quella attestata [...] tardo (Pd X 134); le nozze di Francesco e Povertà facieno esser cagion di pensier santi (XI 78); gli spiriti giusti hanno spirto sol di pensier santi, " sono mossi dall'ardore della carità divina (XX 15); s. Pier Damiano viveva contento ne' pensier ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] silloge musicale contenente lavori del cavaliere orvietano è Il primo libro delle musiche di Allegri (Venezia 1618), che si apre con Spirto del ciel, scendi volando a noi, in lode del granduca (scritto da Saracinelli per essere cantato dai paggi); vi ...
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FAITINELLI, Pietro, detto Mugnone
Calogero Salamone
FAITINELLI (Faytinelli, Fatinelli, Fantinelli), Pietro, detto Mugnone (Muglione, Mugione, Mughione, Magnone,
Mucchio). - Di nobile famiglia lucchese, [...] c. 164v ha il sonetto XVII. Il son. XVIII è nel Chigiano A, VII 217, alle cc. 680-681.
Il sonetto in morte di Dante, "o spirto gentil, o vero Dante", è stato tolto al F. da Del Prete (pp. 71 ss.) e da M. Barbi (Studi sul Canzoniere di Dante, Firenze ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] a Sallustio ed al sw comentario della guerra ~rtina,ibid. 1854; Intorno alla canzone del Petrarca la quale comincia: * Spirto gentil… s,íbid. 1856; Proposta di correzioni di alcuni passi della storia di D. Compagni,ibid. i8ss; Osservazioni intorno ...
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sangue
Alessandro Niccoli
Ricorre in tutte le opere meno che nella Vita Nuova, con il significato e in usi estensivi tuttora comuni; due esempi nel Fiore, nessuno nel Detto.
In Pg V 74 Iacopo del Cassero, [...] , e specialmente ai discendenti, ai figli, o anche a un singolo parente o a un singolo figlio: per D., Geri del Bello è un spirto del mio sangue (If XXIX 20); Ugo Capeto allude ai propri discendenti con l'espressione sangue mio (Pg XX 62) e, fra essi ...
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salire [salavam, ind. imperf. I plur.: cfr. Petrocchi, Introduzione 429-430;. sarria, cond. pres. III singol., per sincope e assimilazione da ‛ saliria ': cfr. Petrocchi, ad l.; saglia, cong. pres. III [...] sostanze separate: Cv III IV 9 nostro intelletto... non puote a certe cose salire. In Pg XXX 127 Quando di carne a spirto era salita / ... fu' io a lui men cara, pur con vaga allusione al salire al cielo, esprime il perfezionamento della bellezza ...
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Spirito Santo
Giovanni Fallani
Nome proprio della terza Persona della SS. Trinità (v.), designata anche nelle Scritture con i nomi di Paraclito, Amore, Dono, Spirito di verità, Spirito di sapienza. [...] Evangeli, dopo che lo S. Santo, discendendo su di loro, nella Pentecoste, li rese santi e illuminati: poi che l'ardente Spirto vi fé almi (XXIV 138).
Alcuni esegeti hanno voluto vedere, inoltre, come presenza dello S. Santo nel poema, un'attesa di ...
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PIETRO di Galeotto
Matteo Mazzalupi
PIETRO di Galeotto. – Nacque a Perugia intorno alla metà del Quattrocento. Il padre, Galeotto di Ercolano, ancora in vita nel 1491, fu medico condotto del comune [...] di V. Garibaldi - F.F. Mancini, Cinisello Balsamo 2009, pp. 21-35; R. Caracciolo, in Luca Signorelli “de ingegno et spirto pelegrino” (catal., Perugia - Orvieto - Città di Castello), a cura di F. De Chirico et al., Cinisello Balsamo 2012, pp. 297 ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] momento di grande aspettazione e di grandi speranze che sollevò l'animo di Francesco Petrarca, il quale compose allora la canzone Spirto Gentil, che fu più tardi adattata a Cola di Rienzo, quando nuove speranze gonfiarono l'animo del poeta. Al quale ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] dolcezza ' è sempre usata nel senso traslato e ‛ dolce ' viene riferito largamente all'udito (dolci salmi, If XXXI 69; dolce mio vocale spirto, Pg XXI 88) o alla vista (Dolce color, I 13; dolce aspetto, Pd III 3). Così è normale l'estensione di fioco ...
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spirto
s. m. – Variante ant. e poet. di spirito: perché mi scerpi? Non hai tu s. di pietade alcuno? (Dante); S. gentil, che quelle membra reggi (Petrarca); se pur mira Dopo l’esequie, errar vede il suo spirto Fra ’l compianto de’ templi acherontei...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...