GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] nel ms. Palat. 221 della Bibl. naz. di Firenze, c. 29r); Mentre che forse tu col vago piede dedicato a Bembo (c. 127r); Spirto gentil, che per fuggir gl'inganni indirizzato a V. Quirini (c. 127v); il madrigale Poi che si piace Amore (c. 127v); tutti ...
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piangere (piagnere; solo in poesia, accanto ai più diffusi pianga, piange, piangi, e salvo in un caso sempre in rima, si hanno piagna di Pg XV 48, piagne (per es. in Pg VI 112) e piagni, per es. in Rime [...] scontano i danni recati dai tiranni alle loro vittime; per qualche commentatore il ‛ si ' potrebbe qui essere pleonastico); credo ch'un spirto del mio sangue pianga / la colpa che là giù cotanto costa (XXIX 20); Piangevisi entro l'arte per che, morta ...
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Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] saper supir non voglio, o vaglio,
dico, ch’al Duca, perché a’ muri è mora,
tosto in testa si dia pel meglio un maglio,
finché lo spirto sporti al foro fora,
dond’ei fa peti e pute d’oglio e d’aglio
acciò l’accia sull’aspo doppo addoppi
la Parca, e il ...
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seguire (seguere)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, accanto all'infinito seguer (che costituisce la rima composta seguer de' con verde) di Rime XCV 14, va registrata, per la III singol. del pass. [...] processo che porta alla formazione delle ombre, come la fiammella / ... segue 'l foco là 'vunque si muta, così segue lo spirto sua forma novella, cioè " anima... portat semper secum formam noviter acquisitam " (Benvenuto, a Pg XXV 98 e 99; anche Cv ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] contro la sede apostolica, il B. cita, tra le altre argomentazioni a sostegno delle sue tesi, la canzone del Petrarca "Spirto gentil", ed introduce il passo da lui preso in considerazione con le parole "ita demum ut verbis utar laureati Petrarce mei ...
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gloria
Giulio Ferroni
Il termine si dispone in M. entro una costellazione semantica in una scala di livelli e opposizioni che tocca «desiderio», «ambizione», «fama», «riputazione», «onore», «grandezza», [...] appetiscono gloria, o fare, o tentare almeno, qualche cosa degna di memoria», viene suggestionato dalla canzone petrarchesca “Spirto gentil”, che lo porta a tentare una congiura senza adeguato discernimento:
E veramente puote essere da qualcuno la ...
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MANFREDI, Alberigo
Armando Antonelli
Nacque a Faenza tra il secondo e il terzo decennio del XIII secolo da Ugolino Bozzola dei Manfredi, potente famiglia di Faenza.
Il lignaggio deteneva il primato [...] del pellegrino Dante e l'illusione dell'ingannato traditore, il cui epitaffio ricorda al lettore che egli fu il "peggiore spirto di Romagna" (v. 154).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Curia del podestà, Ufficio del giudice al ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro barocco italiano svolge un ruolo determinante nella spettacolarizzazione [...] trarrei d’orba vedova madre sovra l’unico essangue; ma al tuo gran danno nessun pianto è assai, o che giovano alfin lagrime e lai? Spirto e vigor conviensi ad opra forte, qual al tuo mal s’aspetta, e qual la chiede l’estremo di tua sorte. Ma valor o ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] Lingua nostra, in " Rivista di cultura classica e medioevale " X [1968] 324-327): " quando Stazio parla del suo dolce e vocale spirto intende della ‛ sua lingua ', del suo carmen e della sua vox. La ‛ lingua ' di Sordello in cui Virgilio ‛ mostrò ciò ...
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mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] general di paradiso / già tutta mïo sguardo avea compresa; If XXXII 4, Pg IV 78, XIX 18 e 140; XXI 88 Tanto fu dolce mio vocale spirto; XXII 84, XXIV 6; XXVII 139 Non aspettar mio dir più né mio cenno; Pd II 14; VIII 57 io ti mostrava / di mio amor ...
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spirto
s. m. – Variante ant. e poet. di spirito: perché mi scerpi? Non hai tu s. di pietade alcuno? (Dante); S. gentil, che quelle membra reggi (Petrarca); se pur mira Dopo l’esequie, errar vede il suo spirto Fra ’l compianto de’ templi acherontei...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...