Spesse fiate vegnonmi a la mente
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XVI 7-10), su schema abab abab; cde cde, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro, anche in quella ‛ estravagante [...] (v. 2) che Amore produce in lui; l'assalto crudele di Amore che non lascia nulla di vivo nel suo animo se non uno spirto (v. 7) che parla di Beatrice; il recarsi del poeta, affranto da questa battaglia (§ 4), a veder lei, nella speranza di trovare ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] occorre iniziarsi lentamente: non è di certo la meccanica sonorità di secoli più tardi. Dall'eroica sinfonia della canzone Spirto gentil che quelle membra reggi, alla patetica Quando il soave mio fido conforto, alla pastorale Chiare, fresche e dolci ...
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richiamare
Riccardo Ambrosini
L'unica attestazione nelle Rime è in XCIII vorrei saper dove e in qual lato [" presso chi "] / ti richiamasti, per me ricordare, " col citare me " (Contini).
Il sonetto [...] corpi sui), e " chiamare qualcuno " perché si affretti a fare qualcosa, con tono di cortese sollecitudine, in If X 115 già 'l maestro mio mi richiamava; / per ch'i' pregai lo spirto più avaccio [" più in fretta "] / che mi dicesse chi con lu' istava. ...
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Manfredi, Manfredo de'
Augusto Vasina
Discendente dai Manfredi, la più potente famiglia guelfa di Faenza, M. nacque da Enrico, forse nel terzo o quarto decennio del sec. XIII. Prese parte, nella buona [...] il 2 maggio 1285 alla ‛ Castellina ' (villa dei Manfredi a pochi chilometri a nord-est di Faenza), per tradimento del cugino Alberigo, il peggiore spirto di Romagna (If XXXIII 154); cfr. a tal proposito Manfredi, Alberghetto de' (anche per la bibl.). ...
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reflettere
Lucia Onder
Detto dei raggi luminosi, per " rimandare, rifrangere un raggio di luce ", con costrutto transitivo, in Pg IX 83 una spada nuda avëa in mano, / che reflettëa i raggi sì ver' noi, [...] , / e la cornice spira fiato in suro / che la reflette e via da lei sequestra.
Con valore figurato, in Pd IX 21 " Deh, metti al mio voler tosto compenso, / beato spirto ", dissi, " e fammi prova / ch'i' possa in te refletter quel ch'io penso! ". ...
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Malatesta, Paolo (detto il Bello)
Augusto Vasina
Terzogenito di Malatesta da Verucchio (il mastin vecchio), nacque da Concordia di Enrichetto, presumibilmente poco prima della metà del Duecento. La prima [...] 101, 104), ora con un questi (v. 135). Ed è tutto, perché, mentre Francesca (l'uno spirto, v. 139) confida al poeta le sue segrete pene, P. (l'altro [spirto], v. 140) piange e tace. Infine, al v. 2 del canto successivo, i due amanti ancora ritornano ...
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consumare
Amedeo Quondam
. Nel senso proprio di " logorare ", " deteriorare ", " ridurre a nulla ", riferito, allo stizzo, in Pg XXV 23 Se t'ammentassi come Meleagro / si consumò al consumar d'un stizzo; [...] in tormenti e travagli " dello spirito, del cuore, in Rime LXX 12 Guardate ben s'i' son consumato, / ch'ogni mio spirto comincia a fuggire, in lf VII 9 (con forte rilievo, nelle parole di Virgilio a Pluto: Taci, maladetto lupo! / consuma dentro ...
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visivo
Riccardo Ambrosini
L'aggettivo, attestato una volta nella Vita Nuova, 5 nel Convivio e 2 nella Commedia, si riferisce con specializzazione tecnica a organi e facoltà del senso della vista, ed [...] visivi, sì che priva / da l'atto l'occhio di più forti obietti, e XXVI 71 come a lume acuto si disonna / per lo spirto visivo che ricorre / a lo splendor. In altri luoghi, v. è attributo di ‛ organo ' (Cv III IX 13 l'organo visivo, cioè l'occhio ...
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DA PORTO, Battista
Mauro Scremin
Nacque da Giovanni di Nicolò di Giovanni e da Isabella Thiene (a quanto pare nipote di s. Gaetano Thiene). Non sono noti né il luogo né l'anno della nascita. Si sa che [...] fece un elogio lusinghiero nella sua Historia di Vicenza. Di lui vien detto infatti che fu uomo "di destissimo et elevato spirto, et sollecito (come sia cortesissimo, et liberalissimo) a corteggiar in Vicenza, et in Thiene all'antedetto palazzo suo i ...
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novello
Vincenzo Valente
Aggettivo di uso esclusivamente poetico, col senso più frequente di " recente ", " giovane ".
Nel modulo ricorrente ‛ n. età ', " giovinezza ": Vn XXIII 16 e 17 1 Donna pietosa [...] 56 novella vision ch'a sé mi piega, è quella " recente " dell'antica strega apparsa al poeta; in XXV 99 segue lo spirto suo forma novella, " il corpo aereo, sua nuova forma, segue lo spirito " (Chimenz); in XXVIII 86 novella fede è una convinzione ...
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spirto
s. m. – Variante ant. e poet. di spirito: perché mi scerpi? Non hai tu s. di pietade alcuno? (Dante); S. gentil, che quelle membra reggi (Petrarca); se pur mira Dopo l’esequie, errar vede il suo spirto Fra ’l compianto de’ templi acherontei...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...