GABRIELLI, Prudenza
Lucinda Spera
Appartenente a una illustre casata romana, nacque a Roma il 17 dic. 1654 da Mario (fratello del cardinale Giulio e parente di papa Clemente X) e Maddalena Falconieri, [...] si aggiunge frequentemente un'invocazione alla morte (i sonetti "Volta ad un forte pensier, fido compagno"; "Quel magnanimo spirto eccelso, e forte" e l'elegia "Selve incognite al Sol torbide fonti", successivamente inserita da Luisa Bergalli nei ...
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variatio
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nel mutare la forma consueta per evitare il tedio. Essa riguarda, già nella tradizione classica, sia le forme grammaticali che quelle rientranti [...] serie di variazioni, le quali concorrono a creare l'atmosfera sfavillante della cantica. Si veda 'l lume d'uno spirto / .., la luce etterna (X 134-136), stella / ... facella (XVIII 68-70), splendor... lume (XXI 32), splendori / .., folgóri (XXIII 82 ...
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BETTI, Giovanni
Eugenio Ragni
Nato a Firenze da Zanobi di Manno in data prossima al 1400 (probabilmente nel 1396-97), visse un'esistenza a quanto pare tranquilla, condotta innanzi fin oltre i settant'anni, [...] tal forti, né sì scrupolosi / e' ghiribizzi di Giovanni Betti, / che di gentilezza ti dilecti / piacer n'arai ne lo spirto e ne' polsi". Tuttavia essi meritano un esame più accurato e più obiettivamente critico: lascia perplessi il reciso rifiuto del ...
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Romagna
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
. Numerosi sono nelle opere dantesche, e particolarmente nella Commedia (If XXVII e Pg XIV soprattutto), i riferimenti alla R., che vi figura strettamente [...] , la cui appartenenza ai Manfredi, tiranni di Faenza, può solo in parte spiegare perché D. non esiti a chiamarlo il peggiore spirto di Romagna (If XXXIII 154), si distende, di cerchio in cerchio, una galleria di dannati: è la serie dei tiranni, ora ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] Murger, quindi l'atto unico So' diece anne (1918), Pulecenella (1920), La coda del diavolo (1921), pubblicato col titolo Spirto gentil e tratto dalla commedia di G. Verga, e successivamente 'O professore e 'O macchiettista (1936).Tuttavia la fama del ...
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solamente
Ugo Vignuzzi
Avverbio limitativo di non alta frequenza nel lessico dantesco, con 97 occorrenze in tutte le opere (escluso il Detto), anche se in massima parte concentrata nel Convivio e nelle [...] a generici ‛ altri ', anche sottintesi); XVI 8 7 Amor m'assale subitanamente, / sì che la vita quasi m'abbandona: / campami un spirto vivo solamente; XXIII 11, XXV 2 con ciò sia cosa che ... localmente mobile di per sé sia solamente corpo, appare che ...
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carne
Amedeo Quondam
. Nel corpo dell'uomo indica la parte costituita dai muscoli distinta dalle ossa: una delle donne che circondano il carro della Chiesa era come se le carni e l'ossa fossero state [...] a Cristo; e così in carne, di Pd X 116, significa " in vita ", nella vita " mortale "; eguale valore, rafforzato dalla contrapposizione con spirto, cioè la " vita eterna ", ha c. in Pg XXX 127.
In senso figurato, la carne d'i mortali (Pd XXII 85 ...
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antico
Lucia Onder
1. L'aggettivo compare frequentemente in D. con il valore di determinazione temporale e il significato di " appartenente a un'età passata, remota ": Rime CVI 9 decreto antico; Cv [...] . incontra nell'oltretomba: propriamente in If II 102 antica è detta Rachele, in X 121 antico poeta Virgilio, in Pg XXI 122 antico spirto Stazio; allo stesso modo si parla in If XXX 37 dell'anima antica / di Mirra scellerata, e in Pd XXXI 26 di gente ...
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tardi (tardo)
Federigo Tollemache
Come il latino tarde, ‛ tardi ' vale anzitutto " lentamente ": Cv III II 3 Amore... non è altro che unimento spirituale de l'anima e de la cosa amata; nel quale unimento [...] Ben v'èn tre vecchi ancora... e par lor tardo / che Dio a miglior vita li ripogna; Pd X 135 Questi... / è 'l lume d'uno spirto che 'n pensieri / gravi a morir li parve venir tardo; XXII 17 La spada di qua sù non taglia in fretta / né tardo, ma' ch'al ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] con una tonante deflagrazione (che se con dolce riso è stato mosso [il t.], / lunga fiata poi rimane [la faccia] oscura, / perché lo spirto non si rassicura, Rime CXVI 58-60 e 53). Con il t. l'Amor terribilis et imperiosus si è impossessato di D ...
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spirto
s. m. – Variante ant. e poet. di spirito: perché mi scerpi? Non hai tu s. di pietade alcuno? (Dante); S. gentil, che quelle membra reggi (Petrarca); se pur mira Dopo l’esequie, errar vede il suo spirto Fra ’l compianto de’ templi acherontei...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...