fuggire [imperf. indic. III singol. fuggie(mi), If XXXI 39, e III plur. fuggien, Pd XV 105; cond. III singol. fuggeria, Pd VIII 78, e III plur. fuggiriano, Rime LXXXIII 28; pass. rem. III singol. si fuggio, [...] Adimari]... s'indraca / dietro a chi fugge.
Figuratamente è detto della Giustizia che non fugge da Amore (Rime CV 3), di ogni... spirto che comincia a fuggire (LXX 13; così in Vn XXVII 4 6), del sangue che fuggendo corre verso / lo cor (Rime CIII 46 ...
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pregare (precare; da rilevare le forme rizotoniche priego, prieghi, priega; prieghe, in rima, II singol. indic. pres.)
Antonio Lanci
Uniforme nel significato, che è sempre quello di " chiedere con calore [...] , Cv I I 19 (si noti la duplicazione di ‛ che '); priegoti ch'a la mente altrui mi rechi, If VI 89; pregai lo spirto... / che mi dicesse chi con lu' istava, X 116; Marzia... 'n vista [" col sembiante e negli atti ", Scartazzini-Vandelli]... ti priega ...
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indi
Mario Medici
L'avverbio è usato da D., sia con valore locativo, sia con valore temporale, solamente nella Commedia, escluso un caso di Rime dubbie III 5 7 ad ora ad ora indi discende / una saetta, [...] 44 indi sorrise; V 115, XV 94, XXV 56, 129 e 133 (due volte), XXIX 58, XXXII 25; Pd XV 37 Indi... / giunse lo spirto al suo principio cose, / ch'io non lo 'ntesi; XVIII 49 Indi... / mostrommi l'alma che m'avea parlato (si consideri il poscia all ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] non fosse,
allor che ignudo e solo
per novo calle a peregrina stanza
verrà lo spirto mio.
La «speme», il «calle», la «peregrina stanza», lo «spirto», stingono la loro patina d’arcaismo scolastico nella forza supremamente naturale del dettato, che ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] che ha citato Stazio nella Satira 7ª: e lo echeggia quasi compiaciuto lo Stazio dar, esco: ‛ Tanto fu dolce mio vocale spirto ' (XXI, 88) sarà ispirato appunto a Giovenale: curritur ad vocem iucundam et carmen amicae Thebaidos (7, 82 sg.). Stazio è ...
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vivo
Alessandro Niccoli
Le presenze fuori della Commedia sono appena otto (nessuna nel Detto), mentre nel poema compare 76 volte, sia in senso proprio sia in una vasta gamma di usi estensivi. Ha prevalentemente [...] al rivelarsi della donna amata: Vn XVI 8 7 Amor m'assale subitanamente, / sì che la vita quasi m'abbandona: / campami un spirto vivo solamente; Rime CXVI 64 qui vivo e morto, come vuoi, mi palpi, / merzé del fiero lume / che sfolgorando fa via a ...
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L’ossimoro (dal gr. oksýmōron, comp. di oksýs «acuto» e mōrós «stolto, folle») è un procedimento retorico (➔ retorica) che consiste nell’unire due parole o espressioni che sono inconciliabili nel significato [...] nella posizione forte in fine di verso, come in “Alla sera”: «e mentre io guardo la tua pace, dorme / quello spirto guerrier che entro mi rugge», vv. 13-14. Lo stesso vale per ➔ Giacomo Leopardi, che lo nasconde attraverso ardite inferenze (“L ...
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Bruto, Lucio Grunio
Manlio Pastore Stocchi
Secondo la tradizione fu l'anima della rivolta popolare contro Tarquinio il Superbo, e dopo la cacciata del re e l'istituzione della repubblica venne eletto [...] Nessun fondamento ha infine l'opinione di L. Filomusi - Guelfi (cfr. " Giorn. d. " XIX [1911] 150), secondo cui sarebbe B. lo spirto del cerchio di Giuda di If IX 27 (v. CINNA; ERITÓN; LUCIFERO; PALAMEDE).
Bibl. - H.T. Silverstein, On the Genesi: of ...
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La romana Faventia è città della Romagna (prov. di Ravenna, Emilia), situata lungo la Via Emilia, quasi a mezza strada fra Bologna e Rimini. È posta tutta in pianura (35 m. s. m.), presso la confluenza [...] , 123) consegnandola ai guelfi bolognesi (1280); e frate Alberigo Manfredi "quel da le frutta del mal orto", il "peggiore spirto di Romagna" (Inf., XXXIII, 119 e 154). Nel 1300 Dante troverà a reggere Faenza e Imola il ghibellino" Maghinardo Pagani ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] e 'l manto» (VI). Il vento si fa persona viva, in due versi che paiono fattura di un romantico: «Alito de la terra e spirto errante, - che da concavi monti in aria esali ...» (VIII). E già quasi romantica è la luna, «reina de' boschi in bianca vesta ...
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spirto
s. m. – Variante ant. e poet. di spirito: perché mi scerpi? Non hai tu s. di pietade alcuno? (Dante); S. gentil, che quelle membra reggi (Petrarca); se pur mira Dopo l’esequie, errar vede il suo spirto Fra ’l compianto de’ templi acherontei...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...