Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] non fosse,
allor che ignudo e solo
per novo calle a peregrina stanza
verrà lo spirto mio.
La «speme», il «calle», la «peregrina stanza», lo «spirto», stingono la loro patina d’arcaismo scolastico nella forza supremamente naturale del dettato, che ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] e 'l manto» (VI). Il vento si fa persona viva, in due versi che paiono fattura di un romantico: «Alito de la terra e spirto errante, - che da concavi monti in aria esali ...» (VIII). E già quasi romantica è la luna, «reina de' boschi in bianca vesta ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] fatte e consunte a riempire il verso e la stanza, in questa ad esempio: «Forse per questi ameni colli un giorno / moverà spirto amico il tardo passo; / e chiedendo di me, del mio soggiorno, / sol gli fìa mostro senza nome un sasso / sotto quell'elee ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] de' sepolcri conduce il poeta sulla tomba di Napoleone I avvolgendolo del suo manto»:
. . . E circonfuso
nel manto dello spirto ancor m'intesi,
e sospinto di nuovo ad indefesso
rapidissimo volo. Il continente
già sparlami dagli occhi, ed ogni ...
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spirto
s. m. – Variante ant. e poet. di spirito: perché mi scerpi? Non hai tu s. di pietade alcuno? (Dante); S. gentil, che quelle membra reggi (Petrarca); se pur mira Dopo l’esequie, errar vede il suo spirto Fra ’l compianto de’ templi acherontei...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...