TRICOMI, Ernesto
Mario Donati
Chirurgo, nato a Caltanissetta il 13 aprile 1859, morto a Bogliasco (Genova) il 3 gennaio 1929. Laureato a Napoli a 24 anni, assistente all'Istituto di anatomia patologica [...] , un ottimo Trattato sulle infezioni chirurgiche. Molto noti sono i suoi lavori sulla chirurgia del pancreas, sulla splenectomia, sulla cura dell'ernia crurale, del rene mobile, sulla resezione del fegato, sulla gastrosteno-plastica, ecc. Eseguì ...
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Con il termine "emoglobinopatie" vengono indicate tutte le patologie, sia quantitative che qualitative, della sintesi dell'emoglobina: le prime sono rappresentate dalle cosiddette talassemie (o thalassaemie), [...] adulta può portare a uno stato di emocromatosi di entità simile a quello della thalassaemia major.
La terapia è basata su splenectomia, dopo il 5° anno di età per limitare il rischio delle infezioni da germi capsulati; trasfusioni in caso che l'Hb ...
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Cooley, Thomas-Benton
Pediatra statunitense (Ann-Arbor 1871 - 1945). Capo dipartimento del Wayne University College of Medicine (1936-41), si dedicò allo studio delle anemie infantili.
Morbo di Cooley [...] di C. è infausta. La cura consiste in trasfusioni, somministrazioni di sostanze ad azione chelante sul ferro, eventualmente splenectomia, trapianto di midollo osseo. Importante è la prevenzione del morbo di C. mediante screening genetico. La malattia ...
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Moschowitz, Eli
Medico statunitense (1879 -1964). Fu patologo presso il Beth Israel hospital (1923-44).
Sindrome di Moschowitz
Malattia (detta anche porpora trombotica trombocitopenica) caratterizzata [...] . Per la diagnosi è fondamentale lo striscio di sangue, in cui vengono evidenziati, in caso di positività, eritrociti frammentati. La terapia si basa sulla plasmaferesi, associata a farmaci antipiastrinici; in alcuni casi è indicata la splenectomia. ...
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VALSALVA, Antonio Maria
Agostino Palmerini
Anatomista e chirurgo, nato a Imola il 17 gennaio 1666, morto a Bologna il 2 febbraio 1723. Studiò e si laureò nel 1687 a Bologna dove fu allievo di M. Malpighi [...] degli aneurismi propose il metodo ipotensivo (diminuzione della massa del sangue e della pressione arteriosa). Intravide la splenectomia e la nefrectomia. Distinse il tricocefalo dall'ossiuro. Si chiama prova di Valsalva l'autoinsufflazione delle ...
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TANSINI, Iginio
Mario Donati
Chirurgo, nato a Lodi il 16 novembre 1855. Laureato a Pavia nel 1878, fu dapprima assistente della Clinica chirurgica di Pavia, poi direttore e chirurgo primario dell'Ospedale [...] cancro. Nel 1901 per primo ottenne la guarigione in un caso di morbo di Banti al terzo stadio, associando la splenectomia all'operazione di Talma. Ideò un procedimento di deviazione del sangue portale con l'innesto diretto della vena porta nella cava ...
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È la parte inferiore del tronco, contenente nell'uomo la maggior parte dell'apparato digerente e dell'apparato urogenitale. Gli organi relativi sono posti in una cavità (cavità addominale) separata in [...] per la prima volta felicemente eseguita dallo Zambeccari nel 1549, erano del tutto fuori del comune, e del resto questa stessa splenectomia venne a lungo messa in dubbio. Così pure fu a lungo contestata la nefrotomia per calcoli del rene eseguita nel ...
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MICHELI, Ferdinando
Stefano Arieti
MICHELI, Ferdinando. – Nacque il 12 genn. 1872 a Carrara da Giuseppe, medico condotto, e da Aldegonda Pellini. Dopo gli studi secondari superiori si iscrisse alla [...] suoi interessi scientifici all’ittero cronico emolitico splenomegalico, che preferì qualificare come costituzionale. Propose come terapia la splenectomia, che fece eseguire su un paziente dal chirurgo V. Oliva e che divenne, da allora, il trattamento ...
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WERLHOF, Paul Gottlieb
Arturo Castiglioni
Agostino Palmerini
Medico, nato a Helmstädt il 24 marzo 1699, morto a Hannover il 26 luglio 1767. Studiò nella sua città natale dov'ebbe la laurea e si stabilì [...] periodo mestruale); è malattia ereditaria a carattere verosimilmente recessivo. Si giova della cura medica e in casi particolari della splenectomia.
Sulla cute si ha la comparsa di petecchie più o meno numerose, sul tronco e sugli arti; di ecchimosi ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] pezzo di omento (epiplooplastica). Se, per la gravità delle lesioni, la splenoraffia non è possibile, si pratica la splenectomia. Splenotomia Incisione della milza, praticata di solito per evacuare raccolte purulente, o per asportare cisti. Si esegue ...
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splenectomia
splenectomìa s. f. [comp. di spleno- e ectomia]. – Asportazione chirurgica della milza, praticata per gravi traumi, per cisti, ascessi, tumori dell’organo, per alcune malattie del sangue (porpore, trombopenia), ecc.
splenectomizzare
splenectomiżżare v. tr. [der. di splenectomia]. – Nel linguaggio medico, sottoporre a intervento di splenectomia. ◆ Part. pass. splenectomiżżato, anche come agg. e s. m. (f. -a), di paziente cui è stata asportata chirurgicamente...